martedì 11 febbraio 2014

Il materasso dell’amore, per prolungati abbracci notturni

Il materasso dell’amore, per prolungati abbracci notturni
#materasso

abbracci notturni


Dormire abbracciati al proprio partner. C’è nulla di più…scomodo?
Chiunque l’abbia sperimentato, sa bene che lasciare il braccio sotto il collo o la spalla del / della compagno / compagna significa – nel 99% dei casi – svegliarsi nel cuore della notte con l’arto completamente intorpidito e insensibile. E nell’altro 1%, passare la nottata in bianco alla ricerca di una posizione accettabile.

Che dire, poi, del dormire appoggiati al petto del proprio fidanzato? Come riuscire a posizionare comodamente i piedi? Distenderli significa garantirsi una buona dose di crampi, piegarli non è più vantaggioso né più comodo.
Fortunatamente, qualcuno ci ha pensato, tirando fuori il classico “uovo di Colombo”, stavolta a forma e consistenza di materasso. Il suo ideatore, il designer Mehdi Mojtabvi, l’ha giustamente ribattezzato love mattress: il materasso dell’amore.
Il principio è semplice: il materasso è stato diviso in due parti:
  • una “statica”, nella parte centrale del letto, costituita da un unico blocco di lattice
  • una “dinamica”, in testa e in coda al materasso, formata invece di tante piccole strisce di lattice collegate tra di loro, tra i cui interstizi è possibile incastrare il braccio…che abbraccia. O la punta del piede, se si dorme proni.
Forse più facile da vedere che da spiegare a parole: ecco un disegno esplicativo:

Nessun commento: