giovedì 27 febbraio 2014

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DORMICISU


Materassi, guanciali e reti ortopediche dal produttore al consumatore




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Gravidanza: 19 Metodi Per Dormire Meglio


Gravidanza: 19 Metodi Per Dormire meglio

#gravidanza #riposo
State combattendo l’insonnia da gravidanza? Non siete sole! Seguite questi consigli e potrete dormire meglio.

1 . Evitate i sonnellini

La sonnolenza diurna, in particolare nel primo trimestre, incoraggia quasi ogni donna a fare un pisolino, ma sonnellini rendono più difficile dormire la notte perché tolgono parte della pressione del sonno che si accumula nel corso della giornata. “Come per gli spuntini“, spiega la Dott.ssa Grazia Pien, ricercatrice e studiosa del sonno presso l’Università della Pennsylvania – Clinica del sonno e Neurobiologia respiratoria, “mangiare anche una piccola quantità di cibo prima di un pasto può togliere l’appetito“.
2 . Cancellate il debito di sonno

La maggior parte delle donne dorme solo 6 ore e mezza a notte, così entrano in stato di gravidanza già con un debito di sonno. Fortunatamente, è possibile cancellarlo e portare il corpo in equilibrio prima della gravidanza, perché dopo sarà ancora più difficile dormire.

Per evitare di sentire il bisogno di fare un pisolino durante il giorno, provate ad andare a letto un’ora prima del solito, ma fatelo su base regolare. Se le 23 sono la vostra solita ora, coricatevi alle 22: forse vi mancherà il programma televisivo preferito o non finirete il documento su cui stavate lavorando…. per non rimpiangerli troppo, pensate ad uno studio della University of California, San Francisco, che ha rivelato che una donna che dorme meno di 6 ore a notte quadruplica il suo rischio di parto cesareo e può aggiungere fino a 10 ore al suo tempo necessario per il parto. Questo è un grande incentivo per concludere la giornata in anticipo.
3 . Eliminate ansia e stress

Sia l’ansia che lo stress hanno componenti fisiologiche molto reali, spiega la ricercatrice Dott.sa Kathryn Lee, professore presso la University of California, San Francisco, che ha scoperto la relazione tra la carenza di sonno e le complicazioni del parto. L’ansia e lo stress che hanno mantenuto sveglie le donne nel suo studio, quando invece avrebbero dovuto dormire, potrebbe aver portato ad un aumento delle complicazioni e della durata dei loro parti. “Quando siete esauste, i muscoli sono stanchi” spiega la Dott.ssa Lee, “quindi, se le donne restano sveglie perché sono preoccupate per l’arrivo del bambino o in ansia per i loro nuovi ruoli, oppure perché hanno dei dubbi su come fare per guadagnarsi da vivere, o uno qualsiasi dei milioni di pensieri che attraversano una futura mamma alle 2 del mattino, è probabile che debba affrontare un travaglio con i muscoli stanchi” aggiunge il medico. “E se i muscoli sono stanchi, c’è una buona probabilità che non riescano a spingere quanto dovrebbero“.
Parlate con amici e familiari di qualsiasi preoccupazione che vi tiene sveglia la notte, o fate in modo di programmare qualche visita veloce a un terapeuta che può aiutarvi ad affrontare l’ansia che la gravidanza è in grado di generare. Inoltre, imparate a usare la preghiera, lo yoga, la meditazione o qualsiasi tecnica che vi porti la giusta quiete rilassante. I frutti dei vostri sforzi potrebbero portarvi ad un parto più breve e più sicuro.
4 . Comprate un sacco di cuscini

Non importa come siete abituate a stare nel letto, avrete bisogno di un sacco di sostegno per essere a vostro agio durante il terzo trimestre. Iniziate con un cuscino che sostenga il corpo, di una giusta grandezza, quindi aggiungete altri piccoli cuscini per un sostegno supplementare. Alcune donne, amano tenere cuscini sotto la testa e sotto il braccio, altre tra pancia e letto, altre ancora lo preferiscono incuneato tra le ginocchia, per rannicchiarsi, con uno piccolo dietro la schiena. Come preferite, ma usateli.
5 . Non temete i vostri sogni

Uno studio canadese ha recentemente rivelato che il 59% delle donne in gravidanza fanno sogni orribili sul loro bambino, in ogni sorta di pericolo. I sogni sono normali e fanno apparentemente parte dell’istinto di una donna di proteggere il suo bambino. Se un sogno vi sveglia, non prendetelo come un segno o una premonizione: giratevi e ricominciate a dormire.
6 . Chiedete aiuto alla lavanda

Alcuni cuscini che possono essere scaldati al microonde, sono anche profumati con lavanda naturale. Seguite le indicazioni sulla confezione per il riscaldamento, poi sdraiatevi, infilate il cuscino ovunque vi faccia male, chiudete gli occhi e rilassatevi nel profumo caldo. Vi addormenterete in poco tempo.
7 . Evitate i liquidi dopo le 4 del pomeriggio

Come ogni mamma sa, il bambino può assumere acqua e succo di frutta per tutto il giorno fino alle 4 del pomeriggio. Poi gli si somministrano liquidi solo quando li chiede e poi in quantità sempre minori. Come risultato, il bambino può dormire tutta la notte e svegliarsi asciutto e riposato il giorno successivo. “La stessa cosa funziona con le mamme in gravidanza”, spiega la Dott.ssa Pien. “Alcuni di quei viaggi notturni al bagno sono dovuti alla vostra fisiologia, ma c’è anche un altro motivo: la maggior parte delle donne incinte sono impegnate tutto il giorno e non si prendono il tempo di bere e rimanere idratate così, quando arrivano a casa, tendono a fare il pieno. Il fatto che abbiano poi bisogno di alzarsi e urinare durante tutta la notte è una conseguenza naturale”.
Consiglio: portate una bottiglia d’acqua con voi tutti i giorni e assicuratevi di finirla prima di lasciare l’ufficio.
8 . Imitate la vostra mamma

Quando vostra madre aveva mal di schiena, ricorderete che si appoggiava qualcosa di caldo sulla parte dolente: dovreste fare la stessa cosa. Se scegliete un dispositivo elettrico, tenetelo impostato su un livello basso e accertatevi di averlo spento prima di addormentarvi.
9 . Fate un bel bagno (non troppo caldo)

”Lasciatevi scivolare in una vasca piena d’acqua prima di dormire, e restate a sguazzare per un po’ di tempo”, suggerisce la Dott.ssa Pien. “Evitate però l’acqua troppo calda, dal momento che alcuni studi indicano che può causare vasocostrizione, che può portare ad aborto spontaneo”.
10 . Mantenete un ritmo di sonno normale

Sì, anche durante il fine settimana. Il corpo utilizza la luce per regolare il suo ritmo sonno/veglia e, se si confonde, ci si potrebbe trovare nel letto, sveglie, a girarsi e rigirarsi per ore.
11 . Calmate la nausea

Masticate alcuni cracker più volte durante le ore diurne. Sgranocchiare qualcosa di salato durante il giorno sembra scongiurare la nausea notturna.
12 . Evitate il cibo fritto

Ma anche il cibo piccante, o il cibo acido. Soffrire di bruciore di stomaco alle tre di notte non è una buona scelta di vita.
13 . Preferite le porzioni piccole

Sì a diversi piccoli pasti leggeri durante il giorno invece di uno più pesante: di notte, vi aiuteranno a raggiungere un sonno più profondo.
14 . State lontane dal fumo

La prossima volta che qualcuno vi chiede: “Ti dispiace se fumo?” rispondete affermativamente. Uno studio condotto su più di 35.000 donne in gravidanza, condotto presso la Nihon University di Tokyo, ha scoperto che le donne esposte al fumo passivo avevano più difficoltà ad addormentarsi e a mantenere il sonno rispetto alle donne che non vi erano esposte. Le stesse, hanno anche avuto difficoltà respiratorie e sono state più propensi a svegliarsi alle prime luci dell’alba.
15 . Fate un po’ di esercizio

Un allenamento quotidiano di 30 minuti rafforzerà il vostro corpo e vi farà restare in forma per il travaglio e il parto. Camminare a ritmo sostenuto, datevi al nuoto, alla bicicletta da casa oppure seguite una lezione di aerobica a basso impatto, pensata per le donne in gravidanza.
Consultate il vostro medico prima di iniziare: se non vi siete mai allenate regolarmente, iniziate lentamente, diciamo 5 minuti al giorno. Poi aggiungete 5 minuti a settimana finché non arrivate fino a 30 minuti al giorno. Evitare l’esercizio se il clima è troppo caldo e dopo il primo trimestre evitate di fare gli esercizi che potrebbero darvi problemi alla schiena. Su tutto il resto: via libera!
16 . Godetevi il sole

Un po’ di esposizione naturale alla luce, durante il pomeriggio, aiuterà il vostro orologio biologico a capire quando deve essere sveglio e quando deve essere addormentato.
17 . Tenete i manuali da genitori in salotto

Se leggete libri su come essere bravi genitori prima di spegnere la luce, è probabile che avrete ipotetici scenari apocalittici in testa per le ore a venire. Questo è un lavoro diurno, non portatelo a letto con voi.
18 . Tenete le riviste di arredamento in salotto

Ok, sappiamo che amate studiare attentamente i colori delle pareti e il modello di culla: i cataloghi di mobili sanno come colpire la nostra mente. Ma proprio prima di dormire? Non è un po’ troppo stimolante come attività?
19 . Rispettate la camera da letto

“La camera da letto è fatta per il sonno e per il sesso” dice la Dott.ssa Pien, così come tanti altri specialisti di medicina del sonno ricordano sempre. “Rimuovete la TV, il computer, il palmare, il telefono cellulare e tutto ciò che è estraneo a queste due attività ben più piacevoli”.

fonte seb-salute e benessere

Foto: Gravidanza: 19 Metodi Per Dormire Meglio  #gravidanza #riposo State combattendo l’insonnia da gravidanza? Non siete sole! Seguite questi consigli e potrete dormire meglio.  1 . Evitate i sonnellini  La sonnolenza diurna, in particolare nel primo trimestre, incoraggia quasi ogni donna a fare un pisolino, ma sonnellini rendono più difficile dormire la notte perché tolgono parte della pressione del sonno che si accumula nel corso della giornata. “Come per gli spuntini“, spiega la Dott.ssa Grazia Pien, ricercatrice e studiosa del sonno presso l’Università della Pennsylvania – Clinica del sonno e Neurobiologia respiratoria, “mangiare anche una piccola quantità di cibo prima di un pasto può togliere l’appetito“. 2 . Cancellate il debito di sonno  La maggior parte delle donne dorme solo 6 ore e mezza a notte, così entrano in stato di gravidanza già con un debito di sonno. Fortunatamente, è possibile cancellarlo e portare il corpo in equilibrio prima della gravidanza, perché dopo sarà ancora più difficile dormire.  Per evitare di sentire il bisogno di fare un pisolino durante il giorno, provate ad andare a letto un’ora prima del solito, ma fatelo su base regolare. Se le 23 sono la vostra solita ora, coricatevi alle 22: forse vi mancherà il programma televisivo preferito o non finirete il documento su cui stavate lavorando…. per non rimpiangerli troppo, pensate ad uno studio della University of California, San Francisco, che ha rivelato che una donna che dorme meno di 6 ore a notte quadruplica il suo rischio di parto cesareo e può aggiungere fino a 10 ore al suo tempo necessario per il parto. Questo è un grande incentivo per concludere la giornata in anticipo. 3 . Eliminate ansia e stress  Sia l’ansia che lo stress hanno componenti fisiologiche molto reali, spiega la ricercatrice Dott.sa Kathryn Lee, professore presso la University of California, San Francisco, che ha scoperto la relazione tra la carenza di sonno e le complicazioni del parto. L’ansia e lo stress che hanno mantenuto sveglie le donne nel suo studio, quando invece avrebbero dovuto dormire, potrebbe aver portato ad un aumento delle complicazioni e della durata dei loro parti. “Quando siete esauste, i muscoli sono stanchi” spiega la Dott.ssa Lee, “quindi, se le donne restano sveglie perché sono preoccupate per l’arrivo del bambino o in ansia per i loro nuovi ruoli, oppure perché hanno dei dubbi su come fare per guadagnarsi da vivere, o uno qualsiasi dei milioni di pensieri che attraversano una futura mamma alle 2 del mattino, è probabile che debba affrontare un travaglio con i muscoli stanchi” aggiunge il medico. “E se i muscoli sono stanchi, c’è una buona probabilità che non riescano a spingere quanto dovrebbero“. Parlate con amici e familiari di qualsiasi preoccupazione che vi tiene sveglia la notte, o fate in modo di programmare qualche visita veloce a un terapeuta che può aiutarvi ad affrontare l’ansia che la gravidanza è in grado di generare. Inoltre, imparate a usare la preghiera, lo yoga, la meditazione o qualsiasi tecnica che vi porti la giusta quiete rilassante. I frutti dei vostri sforzi potrebbero portarvi ad un parto più breve e più sicuro. 4 . Comprate un sacco di cuscini  Non importa come siete abituate a stare nel letto, avrete bisogno di un sacco di sostegno per essere a vostro agio durante il terzo trimestre. Iniziate con un cuscino che sostenga il corpo, di una giusta grandezza, quindi aggiungete altri piccoli cuscini per un sostegno supplementare. Alcune donne, amano tenere cuscini sotto la testa e sotto il braccio, altre tra pancia e letto, altre ancora lo preferiscono incuneato tra le ginocchia, per rannicchiarsi, con uno piccolo dietro la schiena. Come preferite, ma usateli. 5 . Non temete i vostri sogni  Uno studio canadese ha recentemente rivelato che il 59% delle donne in gravidanza fanno sogni orribili sul loro bambino, in ogni sorta di pericolo. I sogni sono normali e fanno apparentemente parte dell’istinto di una donna di proteggere il suo bambino. Se un sogno vi sveglia, non prendetelo come un segno o una premonizione: giratevi e ricominciate a dormire. 6 . Chiedete aiuto alla lavanda  Alcuni cuscini che possono essere scaldati al microonde, sono anche profumati con lavanda naturale. Seguite le indicazioni sulla confezione per il riscaldamento, poi sdraiatevi, infilate il cuscino ovunque vi faccia male, chiudete gli occhi e rilassatevi nel profumo caldo. Vi addormenterete in poco tempo. 7 . Evitate i liquidi dopo le 4 del pomeriggio  Come ogni mamma sa, il bambino può assumere acqua e succo di frutta per tutto il giorno fino alle 4 del pomeriggio. Poi gli si somministrano liquidi solo quando li chiede e poi in quantità sempre minori. Come risultato, il bambino può dormire tutta la notte e svegliarsi asciutto e riposato il giorno successivo. “La stessa cosa funziona con le mamme in gravidanza”, spiega la Dott.ssa Pien. “Alcuni di quei viaggi notturni al bagno sono dovuti alla vostra fisiologia, ma c’è anche un altro motivo: la maggior parte delle donne incinte sono impegnate tutto il giorno e non si prendono il tempo di bere e rimanere idratate così, quando arrivano a casa, tendono a fare il pieno. Il fatto che abbiano poi bisogno di alzarsi e urinare durante tutta la notte è una conseguenza naturale”. Consiglio: portate una bottiglia d’acqua con voi tutti i giorni e assicuratevi di finirla prima di lasciare l’ufficio. 8 . Imitate la vostra mamma  Quando vostra madre aveva mal di schiena, ricorderete che si appoggiava qualcosa di caldo sulla parte dolente: dovreste fare la stessa cosa. Se scegliete un dispositivo elettrico, tenetelo impostato su un livello basso e accertatevi di averlo spento prima di addormentarvi. 9 . Fate un bel bagno (non troppo caldo)  ”Lasciatevi scivolare in una vasca piena d’acqua prima di dormire, e restate a sguazzare per un po’ di tempo”, suggerisce la Dott.ssa Pien. “Evitate però l’acqua troppo calda, dal momento che alcuni studi indicano che può causare vasocostrizione, che può portare ad aborto spontaneo”. 10 . Mantenete un ritmo di sonno normale  Sì, anche durante il fine settimana. Il corpo utilizza la luce per regolare il suo ritmo sonno/veglia e, se si confonde, ci si potrebbe trovare nel letto, sveglie, a girarsi e rigirarsi per ore. 11 . Calmate la nausea  Masticate alcuni cracker più volte durante le ore diurne. Sgranocchiare qualcosa di salato durante il giorno sembra scongiurare la nausea notturna. 12 . Evitate il cibo fritto  Ma anche il cibo piccante, o il cibo acido. Soffrire di bruciore di stomaco alle tre di notte non è una buona scelta di vita. 13 . Preferite le porzioni piccole  Sì a diversi piccoli pasti leggeri durante il giorno invece di uno più pesante: di notte, vi aiuteranno a raggiungere un sonno più profondo. 14 . State lontane dal fumo  La prossima volta che qualcuno vi chiede: “Ti dispiace se fumo?” rispondete affermativamente. Uno studio condotto su più di 35.000 donne in gravidanza, condotto presso la Nihon University di Tokyo, ha scoperto che le donne esposte al fumo passivo avevano più difficoltà ad addormentarsi e a mantenere il sonno rispetto alle donne che non vi erano esposte. Le stesse, hanno anche avuto difficoltà respiratorie e sono state più propensi a svegliarsi alle prime luci dell’alba. 15 . Fate un po’ di esercizio  Un allenamento quotidiano di 30 minuti rafforzerà il vostro corpo e vi farà restare in forma per il travaglio e il parto. Camminare a ritmo sostenuto, datevi al nuoto, alla bicicletta da casa oppure seguite una lezione di aerobica a basso impatto, pensata per le donne in gravidanza. Consultate il vostro medico prima di iniziare: se non vi siete mai allenate regolarmente, iniziate lentamente, diciamo 5 minuti al giorno. Poi aggiungete 5 minuti a settimana finché non arrivate fino a 30 minuti al giorno. Evitare l’esercizio se il clima è troppo caldo e dopo il primo trimestre evitate di fare gli esercizi che potrebbero darvi problemi alla schiena. Su tutto il resto: via libera! 16 . Godetevi il sole  Un po’ di esposizione naturale alla luce, durante il pomeriggio, aiuterà il vostro orologio biologico a capire quando deve essere sveglio e quando deve essere addormentato. 17 . Tenete i manuali da genitori in salotto  Se leggete libri su come essere bravi genitori prima di spegnere la luce, è probabile che avrete ipotetici scenari apocalittici in testa per le ore a venire. Questo è un lavoro diurno, non portatelo a letto con voi. 18 . Tenete le riviste di arredamento in salotto  Ok, sappiamo che amate studiare attentamente i colori delle pareti e il modello di culla: i cataloghi di mobili sanno come colpire la nostra mente. Ma proprio prima di dormire? Non è un po’ troppo stimolante come attività? 19 . Rispettate la camera da letto  “La camera da letto è fatta per il sonno e per il sesso” dice la Dott.ssa Pien, così come tanti altri specialisti di medicina del sonno ricordano sempre. “Rimuovete la TV, il computer, il palmare, il telefono cellulare e tutto ciò che è estraneo a queste due attività ben più piacevoli”. fonte seb-salute e benessere

Cuscini per tutti i gusti

Cuscini per tutti i gusti

#cuscini #cuscinoortopedico #cuscinomemory

Dal più alto al più basso, per chi dorme su un lato, per chi lo abbraccia, per chi cerca sostegno, per chi soffre di dolori cervicali, per chi ne vuole 2 e per chi vuole stare fresco

Ne abbiamo molti modelli diversi per accontentarvi tutti.
Migliora il tuo riposo , inizia dal cuscino

Dormire bene non significa soltanto acquistare una buona rete ed un buon materasso, occorre anche scegliere il cuscino più adatto alle nostre esigenze.

Non bisognerebbe mai dormire senza guanciale; per un buon sonno è importante dare un sostegno adeguato alla nuca, in modo da evitare la compressione delle vertebre: il giusto cuscino previene i disturbi cervicali ed attenua i dolori della colonna vertebrale.

Non deve essere né troppo alto né troppo basso ma adeguato alla nostra curvatura del collo, al tipo di materasso utilizzato e alla posizione abitualmente assunta.

Esistono guanciali di varie forme, a saponetta, a vaschetta e cervicali e che forniscono tipi di sostegno differenti: chi dorme sul dorso dovrebbe scegliere un cuscino più rigido, mentre chi abitualmente riposa su di un fianco o prono, dovrebbe optare per uno più morbido.

I materiali con cui è realizzato sono di primaria importanza: possono essere di derivazione naturale come cotone, lana, piuma e piumino oppure di produzione industriale quali poliuretano, lattice o gel.

Qualunque sia la scelta, il guanciale deve avere un’adeguata traspirabilità ed una corretta termicità, che permetta la termoregolazione.

Alcuni cuscini sono anche lavabili, ad ogni modo è importante ricoprire il guanciale con una fodera, composta prevalente da fibre naturali, che ne favorisca la traspirazione.

L’esperienza di DORMICISU mette a disposizione i migliori guanciali adatti ad ogni esigenza, perché mantenere la posizione corretta del collo e della testa è fondamentale per la qualità della vita.
 
 
Foto: Cuscini per tutti i gusti   #cuscini #cuscinoortopedico #cuscinomemory  Dal più alto al più basso, per chi dorme su un lato, per chi lo abbraccia, per chi cerca sostegno, per chi soffre di dolori cervicali, per chi ne vuole 2 e per chi vuole stare fresco  Ne abbiamo molti modelli diversi per accontentarvi tutti. Migliora il tuo riposo , inizia dal cuscino  Dormire bene non significa soltanto acquistare una buona rete ed un buon materasso, occorre anche scegliere il cuscino più adatto alle nostre esigenze.  Non bisognerebbe mai dormire senza guanciale; per un buon sonno è importante dare un sostegno adeguato alla nuca, in modo da evitare la compressione delle vertebre: il giusto cuscino previene i disturbi cervicali ed attenua i dolori della colonna vertebrale.  Non deve essere né troppo alto né troppo basso ma adeguato alla nostra curvatura del collo, al tipo di materasso utilizzato e alla posizione abitualmente assunta.  Esistono guanciali di varie forme, a saponetta, a vaschetta e cervicali e che forniscono tipi di sostegno differenti: chi dorme sul dorso dovrebbe scegliere un cuscino più rigido, mentre chi abitualmente riposa su di un fianco o prono, dovrebbe optare per uno più morbido.  I materiali con cui è realizzato sono di primaria importanza: possono essere di derivazione naturale come cotone, lana, piuma e piumino oppure di produzione industriale quali poliuretano, lattice o gel.  Qualunque sia la scelta, il guanciale deve avere un’adeguata traspirabilità ed una corretta termicità, che permetta la termoregolazione.  Alcuni cuscini sono anche lavabili, ad ogni modo è importante ricoprire il guanciale con una fodera, composta prevalente da fibre naturali, che ne favorisca la traspirazione.  L’esperienza di DORMICISU mette a disposizione i migliori guanciali adatti ad ogni esigenza, perché mantenere la posizione corretta del collo e della testa è fondamentale per la qualità della vita.

Per CAMPER - ROULOTTE - BARCHE - CAMPEGGI

Per CAMPER - ROULOTTE - BARCHE - CAMPEGGI
#materassispeciali #barche #roulotte #campeggi

Avete bisogno di rifare i materassi, le sedute o tutta la cuscineria alla vostra roulotte o camper???
Direttamente dalla nostra produzione vi possiamo aiutare in molti modi. Vi offriamo in servizio di tappezzeria per tutte le esigenze.
Si realizzano tutti i tipi di sedute e materassi per i vostri camper, roulotte, barche e campeggio.
Ma anche per divanetti da esterno, materassi per poltrone e divani letto, materassi per camion....e per ogni altra vostra particolare esigenza di riposo.

Armatevi di metro, carta e penna, prendete le misure e poi richiedeteci un preventivo a info @dormicisu.com o telefonaci allo 062593655

In 4/5 giorni lavorativi siamo in grado di farvi avere ciò di cui avete bisogno.
Sono già molte le persone che hanno migliorato il loro riposo sui loro camper
o roulotte... e tu cosa aspetti?
 
 
 
 
 
 
 
 
Foto: Per CAMPER - ROULOTTE - BARCHE - CAMPEGGI  #materassispeciali #barche #roulotte #campeggi  Avete bisogno di rifare i materassi, le sedute o tutta la cuscineria alla vostra roulotte o camper??? Direttamente dalla nostra produzione vi possiamo aiutare in molti modi. Vi offriamo in servizio di tappezzeria per tutte le esigenze. Si realizzano tutti i tipi di sedute e materassi per i vostri camper, roulotte, barche e campeggio. Ma anche per divanetti da esterno, materassi per poltrone e divani letto, materassi per camion....e per ogni altra vostra particolare esigenza di riposo.  Armatevi di metro, carta e penna, prendete le misure e poi richiedeteci un preventivo a info @dormicisu.com o telefonaci allo 062593655  In 4/5 giorni lavorativi siamo in grado di farvi avere  ciò di cui avete bisogno. Sono già molte le persone che hanno migliorato il loro riposo sui loro camper o roulotte... e tu cosa aspetti?

Il Tuo Partner è Insonne? Ecco Come Salvare Matrimonio e Riposo

Il Tuo Partner è Insonne? Ecco Come Salvare Matrimonio e Riposo

#insonnia #sonno #dormire

56%: è la percentuale dei russatori di sesso maschile. 44%: il numero delle russatrici. 35%: il dato delle coppie costrette a dormire separate per non arrivare al divorzio.

Sono sempre più numerosi i fidanzati e gli sposi alle prese con problemi di convivenza notturna. Anche se la routine è fatta di rapporti affettuosi, cordiali e complici, la notte può trasformarsi in un vero e proprio inferno fatto di anime in pena che deambulano dentro casa.

Tra le cause che impediscono di riposare serenamente, infatti, la più diffusa rimane la roncopatia (russamento); seguono lo stress che determina agitazione ed inquietudine; la presenza di neonati in casa (che alterano il ritmo del sonno dei novelli genitori) e l’alimentazione scorretta (mangiare a dismisura la sera può provocare la classica sensazione di pesantezza che si traduce in insonnia).

Secondo uno studio condotto presso l’Università della California a Berkeley, la carenza di riposo notturno rischia di compromettere irrimediabilmente la vita di coppia (in particolar modo quella sessuale) aumentando le probabilità di divorzi e separazioni.

Dello stesso tenore sono i risultati emersi da uno studio condotto dall’Osservatorio del chirurgo estetico, Paolo Gottarelli, che ha analizzato un campione di 100 persone rilevando una stretta relazione tra separazioni e russamento notturno.
 
CAUSE DEL SONNO INTERROTTO

La roncopatia è solo una delle cause che determinano il cosiddetto “sonno interrotto“.
Questo particolare disturbo (legato spesso a problemi strutturali, come la deviazione del setto nasale) si acutizza sensibilmente durante il periodo delle allergie, complici i pollini ed i peli di animali svolazzanti.
Tra i rimedi particolarmente indicati per combattere il russamento, ci sono le bande nasali che garantiscono un miglioramento della circolazione dell’aria nelle narici; l’impiego di cuscini più alti ed ipoallergenici; l’utilizzo di umidificatori che possano contrastare la secchezza dell’ambiente in cui dormiamo.
Un’ altra causa d’insonnia è data dallo stress e dalle preoccupazioni accumulate tutto il giorno. Questo stato d’animo, infatti, ci costringe a notti tormentate, ci spinge a dimenarci nel letto, ad alzarci di frequente e a riposare poco e malissimo.
 
LE SOLUZIONI

Parlare con il partner può essere una valida soluzione al problema. Molte donne/uomini sono soliti criticare l’insonnia notturna del proprio compagno che, umiliato, si getterà nello sconforto e sarà poco disposto a dialogare.
Uno studio condotto da ricercatori del Maryland ha scoperto che le donne che non affrontano i problemi di coppia e li subiscono passivamente, hanno quattro volte in più la probabilità di morire nell’arco di 10 anni rispetto a quelle che, invece, dialogano con il proprio partner e cercano di risolvere le incomprensioni.

Anche il linguaggio ed i termini usati hanno la loro importanza. Quando si parla con il proprio compagno/a, è molto importante utilizzare la prima persona plurale. Espressioni del tipo: “questo è il NOSTRO problema“, “NOI abbiamo un problema” creano una sorta di empatia tra i due ed uno stimolo maggiore a risolvere le difficoltà che si presentano.

Molte coppie, dopo aver preso coscienza della difficoltà che vivono, decidono congiuntamente di rivolgersi ad uno specialista del sonno che saprà, con competenza e perizia, dare un indirizzo ed una soluzione valida al problema.

Utilizzare piccoli strumenti utili per riposare meglio può essere una strategia temporanea ma non definitiva.
Tra gli oggetti che risultano particolarmente efficaci, ci sono le mascherine notturne, i tappi per le orecchie e molto altro.
Alcune coppie, inoltre, utilizzano materassi particolari che ammortizzano suoni ed i movimenti continui del partner inquieto.
Suggerire al proprio compagno l’assunzione di rimedi naturali a base di camomilla, valeriana può rivelarsi, il più delle volte, una saggia decisione.

C’è chi, poi, opta per lo scambio di effusioni notturne: un vero e proprio toccasana in grado di rilassare, conciliare il sonno e fortificare l’intimità di coppia.

Dormire in letti separati dovrebbe costituire l’extrema ratio, la soluzione ultima ed inevitabile dopo una serie di tentativi non andati a buon fine.

La tendenza a riposare in alcove differenti, infatti, non rinsalda il rapporto ma tende a dividere aumentando incomprensioni e minando inevitabilmente l’intimità.
Ecco perchè, in questi casi, diventa importante coltivare la dimensione affettiva fatta di coccole al mattino, baci e carezze dopo una notte trascorsa, finalmente, all’insegna del riposo e del ristoro.

fonte : seb-salute e benessere
 
 
Foto: Il Tuo Partner è Insonne? Ecco Come Salvare Matrimonio e Riposo  #insonnia #sonno #dormire  56%: è la percentuale dei russatori di sesso maschile. 44%: il numero delle russatrici. 35%: il dato delle coppie costrette a dormire separate per non arrivare al divorzio.  Sono sempre più numerosi i fidanzati e gli sposi alle prese con problemi di convivenza notturna. Anche se la routine è fatta di rapporti affettuosi, cordiali e complici, la notte può trasformarsi in un vero e proprio inferno fatto di anime in pena che deambulano dentro casa.  Tra le cause che impediscono di riposare serenamente, infatti, la più diffusa rimane la roncopatia (russamento); seguono lo stress che determina agitazione ed inquietudine; la presenza di neonati in casa (che alterano il ritmo del sonno dei novelli genitori) e l’alimentazione scorretta (mangiare a dismisura la sera può provocare la classica sensazione di pesantezza che si traduce in insonnia).  Secondo uno studio condotto presso l’Università della California a Berkeley, la carenza di riposo notturno rischia di compromettere irrimediabilmente la vita di coppia (in particolar modo quella sessuale) aumentando le probabilità di divorzi e separazioni.  Dello stesso tenore sono i risultati emersi da uno studio condotto dall’Osservatorio del chirurgo estetico, Paolo Gottarelli, che ha analizzato un campione di 100 persone rilevando una stretta relazione tra separazioni e russamento notturno. CAUSE DEL SONNO INTERROTTO  La roncopatia è solo una delle cause che determinano il cosiddetto “sonno interrotto“. Questo particolare disturbo (legato spesso a problemi strutturali, come la deviazione del setto nasale) si acutizza sensibilmente durante il periodo delle allergie, complici i pollini ed i peli di animali svolazzanti. Tra i rimedi particolarmente indicati per combattere il russamento, ci sono le bande nasali che garantiscono un miglioramento della circolazione dell’aria nelle narici; l’impiego di cuscini più alti ed ipoallergenici; l’utilizzo di umidificatori che possano contrastare la secchezza dell’ambiente in cui dormiamo. Un’ altra causa d’insonnia è data dallo stress e dalle preoccupazioni accumulate tutto il giorno. Questo stato d’animo, infatti, ci costringe a notti tormentate, ci spinge a dimenarci nel letto, ad alzarci di frequente e a riposare poco e malissimo. LE SOLUZIONI  Parlare con il partner può essere una valida soluzione al problema. Molte donne/uomini sono soliti criticare l’insonnia notturna del proprio compagno che, umiliato, si getterà nello sconforto e sarà poco disposto a dialogare. Uno studio condotto da ricercatori del Maryland ha scoperto che le donne che non affrontano i problemi di coppia e li subiscono passivamente, hanno quattro volte in più la probabilità di morire nell’arco di 10 anni rispetto a quelle che, invece, dialogano con il proprio partner e cercano di risolvere le incomprensioni.  Anche il linguaggio ed i termini usati hanno la loro importanza. Quando si parla con il proprio compagno/a, è molto importante utilizzare la prima persona plurale. Espressioni del tipo: “questo è il NOSTRO problema“, “NOI abbiamo un problema” creano una sorta di empatia tra i due ed uno stimolo maggiore a risolvere le difficoltà che si presentano.  Molte coppie, dopo aver preso coscienza della difficoltà che vivono, decidono congiuntamente di rivolgersi ad uno specialista del sonno che saprà, con competenza e perizia, dare un indirizzo ed una soluzione valida al problema.  Utilizzare piccoli strumenti utili per riposare meglio può essere una strategia temporanea ma non definitiva. Tra gli oggetti che risultano particolarmente efficaci, ci sono le mascherine notturne, i tappi per le orecchie e molto altro. Alcune coppie, inoltre, utilizzano materassi particolari che ammortizzano suoni ed i movimenti continui del partner inquieto. Suggerire al proprio compagno l’assunzione di rimedi naturali a base di camomilla, valeriana può rivelarsi, il più delle volte, una saggia decisione.  C’è chi, poi, opta per lo scambio di effusioni notturne: un vero e proprio toccasana in grado di rilassare, conciliare il sonno e fortificare l’intimità di coppia.  Dormire in letti separati dovrebbe costituire l’extrema ratio, la soluzione ultima ed inevitabile dopo una serie di tentativi non andati a buon fine.  La tendenza a riposare in alcove differenti, infatti, non rinsalda il rapporto ma tende a dividere aumentando incomprensioni e minando inevitabilmente l’intimità. Ecco perchè, in questi casi, diventa importante coltivare la dimensione affettiva fatta di coccole al mattino, baci e carezze dopo una notte trascorsa, finalmente, all’insegna del riposo e del ristoro. fonte : seb-salute e benessere

mercoledì 26 febbraio 2014

Come Dormire Meglio

Come Dormire Meglio

#dormire #sonno #salute

Goderti una buona notte di sonno è uno dei regali più importanti che puoi fare a te stesso, ti farà sentire bene ed in salute. Dormire infatti permette al tuo corpo di ristorare le energie utilizzate durante il giorno e abbassa il livello di stress e tensioni, dopo un buon sonno la nostra mente è pronta ad affrontare una nuova giornata con efficacia. Non dormire a sufficienza, o dormire male, invece abbassa progressivamente il nostro livello di energie fisiche e mentali. Leggi l'articolo e scopri come trarre il maggior vantaggio possibile da una notte di sonno.


Metodo 1 di 6: Favorisci il tuo sonno

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    Rendi il tuo letto paradisiaco. Rendi la tua camera da letto un posto davvero accogliente, tienila in ordine, scegli un arredamento piacevole ed invitante ed una luce calda e soffusa. Fai un piccolo sforzo ed acquista le lenzuola migliori che puoi permetterti. Un ambiente ed un letto il più possibile confortevoli renderanno il tuo sonno più soddisfacente. Pubblicità
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    Tieni in forma il tuo materasso. Dopo 5/7 anni sostituiscilo con uno nuovo. Quando senti che le molle stanno tirando gli ultimi, quando ti sembra di dormire in una buca o quando tu e il tuo partner ogni notte vi rotolate (involontariamente) incontro proprio al centro del letto è ora di dire addio al caro e vecchio materasso.
    • Se ti sei accorto di dormire meglio in altri luoghi e in altri letti potrebbe essere colpa del tuo materasso, considera di comprarne uno nuovo.

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      Rimani al passo coi tempi. Tecnologia e nuovi materiali hanno creato materassi in grado di facilitare il tuo sonno, informati.
      • Esiste un materasso, ad esempio, che permette sia a te che al tuo partner di scegliere il proprio grado di rigidità preferito. Una soluzione ideale per tutte quelle coppie che ancora non si erano accordate sul materasso 'giusto', d'ora in poi un buon sonno è assicurato per entrambi.
      • Perché non provare in alternativa un materasso dotato di memoria? E' fatto di schiuma e a contatto con il tuo calore, si modellerà perfettamente al tuo corpo, permettendoti di dire addio a molti problemi fisici causati dal dormire in posizioni scorrette. Questa soluzione è ideale per chi soffre di dolori alle anche o similari.
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      Girati su te stesso. Cambiare la posizione in cui dormi può apportare enormi benefici al tuo sonno.

      • Sono in molti a pensare che sia impossibile controllare la propria posizione durante il sonno, ma non è così, fai un tentativo.
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      Segui queste semplici regole: quando vai a dormire, o se ti svegli nel bel mezzo della notte, ricorda di seguire questi semplici passaggi, fai che diventino velocemente un'abitudine:
      • Distenditi tenendo corpo e testa ben dritti, scegli un cuscino di altezza media che ti permetta di tenere il collo dritto.
      • Non ripiegare il cuscino su se stesso per non ritrovarti con la testa piegata in avanti.
      • Se hai l'abitudine di dormire su un fianco posiziona un cuscino tra le tue gambe. Starai più comodo ed il peso delle tue gambe risulterà alleggerito.
      • Se dormi supino posiziona un cuscino sotto le tue gambe.
      • Evita di dormire a pancia in giù. Mantenere la posizione sarebbe difficile inoltre potrebbe causarti l'insorgenza di dolori.

    Metodo 2 di 6: Fai attenzione a ciò che mangi

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      Presta attenzione alla tua alimentazione serale. Smetti di mangiare almeno tre ora prima di andare a dormire, il processo digestivo nella notte rallenta ed uno stomaco pieno può rovinare ed interrompere il tuo sonno. Ricorda che più pesante sarà la tua cena più tempo avrà bisogno il tuo stomaco per digerirla.
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      Evita di andare a letto a stomaco vuoto. Uno stomaco completamente vuoto, così come uno stomaco eccessivamente pieno, può interferire con la buona qualità del tuo sonno.
      • Se sai che durante la notte il tuo stomaco potrebbe reclamare implorandoti di alzarti per mangiare qualcosa e tenendoti sveglio, fai un piccolo spuntino un'ora prima di andare a dormire. Evita cibi zuccherini o ad alto contenuto di carboidrati, preferisci uno yogurt o un alimento contenente triptofano (avena, banane, arachidi, latte) aiuta il corpo nella produzione di serotonina e ti permette quindi di rilassarti con più facilità.

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        Passa al caffè decaffeinato. Evita anche il té nero e le bevande che contengono caffeina, soprattutto nelle ore serali. La caffeina è in grado di tenerti sveglio durante la notte anche se bevuta durante il giorno, i suoi effetti infatti possono durare fino a 12 ore. Evita anche il fumo nelle ultime ore della giornata.
      • 4
        Non bere subito prima di andare a dormire. Evita di andare a letto con lo stomaco pieno di liquidi, smetti di bere un'ora prima del sonno, assicurati comunque di bere a sufficienza durante la giornata (2 litri d'acqua sono l'ideale).
        • Un corpo ben idratato ti permette di non svegliarti nella notte con una sensazione di sete, allo stesso modo però un bicchiere d'acqua bevuto prima di coricarsi renderà necessaria una visita notturna al bagno.
      • 5
        Evita il mal di testa del giorno dopo. Bere alcool ti farà sentire stanco ed assonnato, ma ridurrà di gran lunga la qualità del tuo sonno, il tuo corpo infatti rimarrà a lungo impegnato nello smaltimento di alcool e zuccheri.

      Metodo 3 di 6: Prepara la tua camera da letto

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        Abbassa le luci un'ora prima di andare a dormire. Il tuo corpo non conosce la differenza tra la luce solare e la luce artificiale ed ha bisogno quindi che con il passare della sera tu ricrei un tramonto artificiale, abbassa le luci per permettergli di sentirsi stanco.
        • Una stanza buia è un messaggio che invii al tuo corpo, presto inizierà a produrre gli ormoni necessari a farti addormentare.
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        Spegni le luci. Quando è ora di dormire fai il possibile per rendere la tua stanza buia. Essere esposto alla luce durante le ore notturne può confondere il tuo corpo ed il tuo orologio biologico.
        • Se hai necessità di tenere una luce accesa – per esempio perché sei in una casa che non conosci e vuoi evitare di ricorrere al metodo braille per raggiungere il bagno durante la notte – usa una luce il più possibile fioca. Chiudi le tapparelle, o gli scuri ,e tira le tende per evitare che una luce penetri nella notte svegliandoti.
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        Prova ad eliminare ogni sorgente di luce. Spegni tutti i dispositivi elettronici, assicurati che nessuna luce led ti infastidisca, se necessario coprile con della carta spessa, dei vestiti o semplicemente stacca la spina, risparmierai elettricità oltre a dormire bene.
        • Se hai necessità di avere una luce notturna scegline una rossa eviterai l'effetto 'accecante' della luce al buio, anche i piloti quando volano di notte usano degli occhiali dalle lenti rosse.
        • Per rendere l'atmosfera della tua casa davvero perfetta ed invitante aggiungi un po' di musica di sottofondo, spegni le luci e accendi qualche candela sia in soggiorno che in camera da letto. Nei 15 minuti precedenti al sonno pratica degli esercizi distensivi o medita rilassando il tuo corpo e la tua mente. Spegni progressivamente le candele per raggiungere il letto, ora la stanza sarà completamente buia.
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        Aggiungi un sottofondo. Acquista una musica adatta alle tue notti, in commercio esistono tracce di suoni bianchi utili per stimolare il sonno e schermare i suoni che ti impediscono di dormire, scegli quello che preferisci (vento, pioggia, mare).
        • I suoni bianchi aiutano la tua mente a rilassarsi e a distendersi immediatamente.
        • Musica ambientale e suoni ripetitivi sono anch'essi ottimi per addormentarsi. Assicurati che non ci siano improvvisi cambi di ritmo nella tua musica di sottofondo, imposta un timer così che la musica si spenga da sola dopo circa un'ora.

      Metodo 4 di 6: L'esercizio fisico rilassa la mente

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        Fai esercizio con regolarità. Se fai un lavoro sedentario la mancanza di movimento può influenzare negativamente il tuo sonno. Il corpo umano durante la notte si ripara e si rigenera, nel caso non ci sia molto da riparare o rigenerare il tuo ciclo del sonno potrebbe subire delle sgradite interruzioni.
        • Può sembrare strano, ma è al mattino presto che ci si può garantire un buon sonno per la notte successiva.
        • Una giornata comprensiva di un po' di esercizio fisico (una corsa o una nuotata), meglio ancora se eseguito con regolarità, può assicurarci una bella dormita. Attenzione però non fare esercizio fisico immediatamente prima di andare a dormire, stancare i tuoi muscoli accelera il tuo battito cardiaco e potrebbe farti rimanere a lungo sveglio. Dai al tuo corpo il tempo di rilassarsi e di reidratarsi prima di andare a dormire, interrompi il movimento almeno 2 ore prima.

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          Respira profondamente. Sono molti i fattori che possono attaccare negativamente il tuo sonno: tensioni patologie e stress post traumatici. Ci sono stati eventi particolari o particolari cambiamenti nella tua vita che ti hanno provocato nervosismo e preoccupazioni? I problemi possono affettare il nostro subconscio ed interferire nel nostro sonno.
          • Se il problema non può essere affrontato e risolto nell'immediato prova a rilassarti usando delle tecniche specifiche come la meditazione.
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          Sii costante. Variare il tuo schema di sonno di oltre un'ora può avere effetti negativi e abbassarne la qualità modificando il tuo ritmo circadiano (ritmo ciclico che si compie in 24 ore).
          • Facciamo un esempio, se normalmente ti svegli alle 6 del mattino nei giorni feriali, comincerai a sentirti stanco intorno alle 22 e andando a letto a quell'ora ti assicurerai di dormire a sufficienza (8 ore di sonno sono ideali). Se nel fine settimana però decidi di rimanere a letto fino alle 9 il tuo corpo non avrà bisogno di andare a dormire prima dell'una di notte.
          • Il tuo corpo è abitudinario e ama la routine; sessioni di sonno irregolari interferiscono con il tuo orologio biologico facendoti sentire stanco ed affaticato durante la giornata e sveglio e pimpante nel cuore della notte.
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          Fai un sonnellino. Molte persone trovano utile fare un breve pisolino pomeridiano. Mi raccomando però non dormire troppo a lungo!
          • Quando senti il bisogno di una pennichella (se i tuoi impegni quotidiani te lo consentono) imposta la sveglia e non concederti più di 15 minuti di sonno. Se sei assonnato ti basteranno un minuto o due per addormentarti. Quando la sveglia suona, alzati! Bevi un bicchiere d'acqua e torna ai tuoi impegni. Ti sentirai ristorato ed in forma.

        Metodo 5 di 6: Prendi una pillola

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          Prova con la melatonina. La melatonina è un ormone prodotto dalla ghiandola pineale contenuta nel nostro cervello. Quando è buio la serotonina prodotta dal nostro corpo viene convertita in melatonina, al ritorno della luce la melatonina si ossiderà tornando serotonina.
          • Le luci artificiali – incluse le luci al led di televisioni, computer e degli immancabili telefoni cellulari — possono interferire negativamente con la naturale produzione di melatonina.
          • Integrare la melatonina con delle pillole è un metodo naturale di indurre il nostro sonno, specialmente quando siamo stanchi, ma incapaci di addormentarci.
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          Prova ad usare gli antistaminici, causano sonnolenza. Assicurati però che non interferiscano con altri medicinali.

          • Leggi attentamente le avvertenze. Prova una dose molto piccola rispetto a quella usuale, non rischiare di procurarti sintomi indesiderati come una sonnolenza eccessiva.
          • Quando la sonnolenza sopraggiunge avrai voglia di stenderti.
          • Se fai uso di medicinali consulta il tuo medico e non prendere decisioni in autonomia. Non assumere mai medicinali con incoscienza.
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          Se credi di avere un disturbo del sonno consulta il tuo medico. Insonnia, narcolessia, parasonnie e reflussi gastrici sono tra le patologie del sonno più comuni, il tuo medico saprà come trattarle.

        Metodo 6 di 6: Dormi bene

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          Goditi il sonno. Essere nella giusta condizione fisica, nutrirsi correttamente, fare degli esercizi rilassanti (come la meditazione) non solo ti aiuteranno a dormire profondamente miglioreranno anche la tua vita in tutti i suoi ambiti.

        Consigli

        • Non dormire troppo a lungo e non dormire troppo poco. 8 o 9 ore di sonno sono l'ideale, non rischiare di essere irascibile e stanco la giornata seguente.
        • Se hai una sveglia elettronica oscurane la luce, mettila sottosopra o coprila con una maglietta o con un libro. Eviterai sia che la luce ti svegli sia di guardare l'ora durante la notte.
        • Evita di lasciare accesa la televisione o lo stereo mentre dormi, se ti servono per addormentarti usa la funzione timer perché si spengano da soli.
        • Vestiti in modo adeguato quando vai a letto, considera la temperatura della tua stanza. Ricorda che avere i piedi freddi può tenerti sveglio! Tieni a portata di mano qualcosa di caldo (una felpa o una coperta).
        • Spegni il computer un'ora prima di andare a dormire, stimolare il tuo cervello con nuove informazioni può tenerlo sveglio ed attivo impedendoti di dormire.
        • Non mangiare niente di dolce prima del sonno, lo zucchero può provocare incubi, se hai fame bevi del latte o fai uno spuntino salutare che non ti tenga sveglio.
        • La ripetitività e il rilassamento stimolano un buon sonno, bevi una tazza di latte tiepido, ascolta della musica rilassante prima di andare a dormire, creati una tua routine distensiva.
        • Ricorda che vivere dei momenti di tensione e non riuscire a dormire correttamente per brevi periodi è perfettamente normale, evita di stressarti ulteriormente pensando di avere un problema, in pochi giorni tutto tornerà alla normalità.
        • Se ami dormire a pancia in giù posiziona il cuscino sotto i tuoi fianchi anziché sotto la testa.
        • Prova ad usare la valeriana per addormentarti con facilità, ha alle spalle secoli di successi.
        • Aspetta di essere veramente stanco prima di andare a dormire, dormirai meglio e sarai più riposato il giorno successivo.
        • Prova l'auto ipnosi quando hai bisogno di addormentarti velocemente per acquisire un nuovo fuso orario o un nuovo schema di sonno.
        • Non cercare consigli nel web all'interno dei forum sull'insonnia, chi scrive elargendo consigli molto probabilmente lo fa perché non riesce a dormire.
        • Bere una tazza di camomilla prima di andare a letto può aiutarti a dormire meglio.


        Avvertenze

        • Se per qualsiasi motivo 'devi' lasciare la televisione accesa, abbassa il volume o scegli un canale musicale.
        • Prova ad evitare di addormentarti davanti alla televisione, altrimenti il tuo corpo si abituerà ad aver bisogno del rumore per farlo. Svegliandoti di notte nel silenzio potresti avere difficoltà a riaddormentarti.
        • Se copri delle fonti luminose nella tua stanza assicurati di non dare vita ad un incendio, non appoggiare tessuti o carta sulle lampadine incandescenti.
        • Sii cauto e non esagerare nell'assumere medicinali per dormire, potresti diventarne dipendente e non riuscire più a dormire in modo naturale. Non solo la qualità del tuo sonno, ma anche quelle delle tue giornate ne risentirebbero in modo negativo.
        • Non bere camomilla se sei allergico all'ambrosia o se fai uso di anticoagulanti.

        il tuo Materasso Memory a prezzo di fabbrica

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        #materasso #memoryfoam

        Materassi, guanciali e reti ortopediche dal produttore al consumatore

        Supporto

        Il materasso in Memory Foam distribuisce uniformemente il peso del corpo grazie ai milioni di microcelle di cui è composto.
        Queste microcelle costituiscono dei punti di sostegno differenziati tra loro e garantiscono un progressivo adattamento al peso del corpo.

        Salute e Benessere

        Un materasso memory di qualità offre una sensazione di forte sostegno e stabilità, contribuisce ad alleviare e prevenire i problemi alle articolazioni, ai fianchi e alla schiena.
        Il materasso si ammorbidisce progressivamente con l’assorbimento del calore corporeo, offrendo il massimo comfort durante il riposo e dando un importante contributo al benessere psico-fisico individuale.

        Sensibilità alla temperatura

        Il materasso in Memory Foam è inoltre sensibile al calore corporeo, che si trasmette al materasso in modo progressivo durante le ore di sonno. La sensibilità al calore rende il materasso via via più morbido e adattabile, per favorire i cambi di posizione durante il sonno e i movimenti notturni richiesti dal corpo.

        Facile Manutenzione

        Per una manutenzione ottimale del materasso in memory foam basta distribuire l’azione della naturale usura. Il materasso va ruotato invertendo la posizione testa-piedi di tanto in tanto.
        Le nostre fodere speciali antiacaro, aloe e fibra d’argento sono lavabili in lavatrice fino a 60°.

        richiedi un preventivo a info@dormicisu.com
        o telefona allo 062593655




        Come Pulire un Materasso

        Come Pulire un Materasso

        #MATERASSI #IGIENE

        l tuo materasso ha bisogno di una pulita? Ci sono diverse tecniche per rimuovere le macchie e renderlo come nuovo!

        ecco i trucchi per una perfetta riuscita

        Metodi Comuni Per Pulire un Materasso

        Passa l'aspirapolvere sul materasso. In questo modo, resterà pulito più a lungo per il semplice fatto che se si bagnasse, non ci sarebbe abbastanza sporcizia per creare una macchia.
        Prova ad usare un detergente per tappezzeria. Sono prodotti creati per pulire superfici che stanno a contatto con la pelle (per es. il divano), perciò dovrebbero andare bene anche per il materasso, a meno che tu non sia allergico ai detersivi in generale. Questo tipo di prodotto dovrebbe rimuovere anche gli acari della polvere e le loro scorie.
        Usa un detergente agli enzimi. Questo tipo di detergente è efficace per indebolire le macchie e attenuarle.

        Macchie Non Identificate

        Spruzza un detergente a base di agrumi e lascialo agire per circa 5 minuti. Dopodiché, cerca di asciugare il detergente con un panno bianco, senza strofinare. Si potrebbe usare anche un detersivo delicato per i piatti.

        Macchie di Sangue

        Usa il perossido di idrogeno (ovvero l'acqua ossigenata). Applicalo sul materasso e tampona mentre fa le bollicine. Probabilmente non rimuoverà completamente la macchia, ma dovrebbe attenuarla. Assicurati di usare un panno bianco asciutto e pulito.
        Sciacqua la macchia con acqua fredda. Non usare acqua calda che ha effetto sulle proteine. Strofina con un batticarne che dovrebbe aiutare a rimuovere le proteine. Sciacqua nuovamente e ripeti il procedimento.

        Puoi anche aggiungere del sale nell'acqua e spruzzare la soluzione con un vaporizzatore. Questa soluzione è molto efficace per rimuovere le macchie di sangue fresco.
        Crea una soluzione a base di bicarbonato. In una ciotola, mescola insieme una parte di bicarbonato con due parti di acqua fredda. Applica la soluzione sulla macchia usando un panno pulito e lascia che agisca per 30 minuti. Usa un panno inumidito con acqua fredda per risciacquare e poi asciuga con un asciugamano asciutto per assorbire l'umidità.

        Applica un detergente. In una ciotola, versa due tazze di acqua fredda con un cucchiaio di detersivo per piatti. Bagna un panno bianco in questa soluzione e strofina la macchia. Strofina delicatamente con uno spazzolino da denti e sciacqua la soluzione tamponando con un panno asciutto. Asciuga con un asciugamano.

        Eiminare l'Odore di Sigaretta

        Usa il procedimento appena descritto, ma applica la soluzione sull'intero materasso, strofinando una sezione per volta.
        Lava spesso la biancheria. Se sei un fumatore, dovresti farlo più spesso del normale, perché eviteresti che l'odore penetri a fondo diventando stagnante.
        Spruzza un prodotto per eliminare gli odori. Usa due lattine di Lysol spray (una per ogni lato). Lascia che si asciughi per un paio di giorni, poi usa due bottiglie di Febreze. Poi metti un coprimaterasso ipoallergenico.

        Eliminare la Muffa

        Fai fare al materasso un bagno di sole. Le macchie da muffa sono causate dall'umidità eccessiva. Porta il materasso all'esterno e lascialo asciugare al sole. Prova a rimuovere la muffa in eccesso strofinando e spazzando il materasso.
        Passa l'aspirapolvere su entrambi i lati del materasso. Quando hai finito, butta via il sacchetto e il filtro per evitare che le spore della muffa fuoriescano la prossima volta che usi l'aspirapolvere.
        Mescola alcool isopropilico e acqua tiepida in parti uguali. Applica la soluzione sul materasso, poi sciacqualo con acqua tiepida.
        Usa un disinfettante. Prodotti disinfettanti come Lysol uccidono qualsiasi tipo di spora presente sul materasso.

        Macchie e Odore di Urina

        Asciuga il fluido in eccesso se è possibile.
        Usa un detergente agli enzimi. Questo tipo di prodotto dovrebbe eliminare i cristalli di acido urico nella macchia. Spruzza la macchia e tampona la zona bagnata.
        Quando la macchia si sarà asciugata, strofinaci sopra del bicarbonato. Lascia che agisca per una notte e poi rimuovilo con l'aspirapolvere.
        Puoi anche creare una soluzione con 200 millilitri di acqua ossigenata e 3 cucchiai di bicarbonato. Questa soluzione funziona meglio se viene vaporizzata sulla macchia.

        Macchie Causate da Bibite Colorate

        Usa un detergente a base di agrumi o aceto. Applica il prodotto con un panno bianco pulito, oppure spruzzalo sulla macchia. L'acido degli agrumi o dell'aceto aiuterà a rimuovere la macchia.
        Usa dell'alcool. Non versarlo direttamente sulla macchia, ma tampona la zona interessata con un panno pulito imbevuto di alcool.
        Chiedi informazioni al produttore del materasso oppure in tintoria. Sapranno darti indicazioni importanti per rimuovere le macchie oppure potrebbero offrirti un servizio di lavaggio.

        RICAPITOLANDO :

        Quando è possibile, asciuga il liquido in eccesso.
        Procurati un coprimaterasso di qualità. Così eviterai che il materasso si sporchi! È più facile lavare in lavatrice un coprimaterasso anziché cercare di pulire il materasso stesso. Risparmierai un sacco di tempo.
        Se hai un materasso con un coprimaterasso a prova di liquidi, ricorda che non è molto duraturo anche se è di buona qualità. Non puoi lavarlo in lavatrice insieme alle lenzuola perché potrebbe rompersi, perdendo efficacia. Invece, dovresti lavarlo a mano e fare attenzione alla presenza di buchi. Potrebbe rovinarsi in meno di due anni se non venisse usato correttamente.
        Gira il materasso una volta a settimana per arieggiare entrambi i lati. In questo modo, eviterai la formazione di muffa. Bisognerebbe farlo almeno una volta al mese. Assicurati che il tuo materasso possa essere girato, perché alcuni modelli sono creati per offrirti caratteristiche diverse in base al lato scelto.
        Passa l'aspirapolvere sul materasso almeno una volta al mese. In questo modo, eliminerai la polvere. Un coprimaterasso è estremamente utile per ridurre l'accumulo di polvere.
        Lavare la biancheria in acqua bollente ogni settimana contribuisce ad eliminare gli acari della polvere.
        Non tutti sanno che i materassi si possono lavare completamente, fodere e imbottiture in tutta la sezione. Esistono dei macchinari professionali per questo. Il sistema ad iniezione/estrazione consente di smacchiare le fodere ed estrarre tutte le impurità, gli acari e i batteri dalle imbottiture. Con una spesa minima si può evitare di buttare il materasso e di spendere grosse cifre per acquistarne di nuovi. Sui motori di ricerca potete trovare, anche nella vostra città, chi vi aiuterà lavando i vostri materassi in maniera professionale con i prezzi giusti.

        Avvertenze

        Assicurati che il materasso sia completamente asciutto prima di rifare il letto, altrimenti rischieresti la formazione di muffe e funghi. A volte, può essere necessario più di un giorno per far asciugare il materasso.
        Ricorda che la muffa può causare problemi di salute. Se pensi che ci siano molte macchie di muffa, dovresti cambiare il materasso.
        Le spore di muffa possono attaccare i polmoni e causare l'asma. Se vedi macchie di muffa, usa una spazzola o l'aspirapolvere per rimuoverle, poi lascia il materasso al sole per qualche ora. Questo procedimento dovrebbe uccidere la muffa rendendola innocua, anche se non invisibile.
        Se la muffa si ripresentasse, potresti prendere un deumidificatore per ridurre l'umidità nell'aria. Gli acari della polvere preferiscono un ambiente umido, perciò un deumidificatore potrebbe essere molto utile in caso di allergie o di asma.
         
        Foto: Come Pulire un Materasso  #MATERASSI #IGIENE  l tuo materasso ha bisogno di una pulita? Ci sono diverse tecniche per rimuovere le macchie e renderlo come nuovo!  ecco  i trucchi per una perfetta riuscita   Metodi Comuni Per Pulire un Materasso  Passa l'aspirapolvere sul materasso. In questo modo, resterà pulito più a lungo per il semplice fatto che se si bagnasse, non ci sarebbe abbastanza sporcizia per creare una macchia. Prova ad usare un detergente per tappezzeria. Sono prodotti creati per pulire superfici che stanno a contatto con la pelle (per es. il divano), perciò dovrebbero andare bene anche per il materasso, a meno che tu non sia allergico ai detersivi in generale. Questo tipo di prodotto dovrebbe rimuovere anche gli acari della polvere e le loro scorie. Usa un detergente agli enzimi. Questo tipo di detergente è efficace per indebolire le macchie e attenuarle.  Macchie Non Identificate  Spruzza un detergente a base di agrumi e lascialo agire per circa 5 minuti. Dopodiché, cerca di asciugare il detergente con un panno bianco, senza strofinare. Si potrebbe usare anche un detersivo delicato per i piatti.  Macchie di Sangue   Usa il perossido di idrogeno (ovvero l'acqua ossigenata). Applicalo sul materasso e tampona mentre fa le bollicine. Probabilmente non rimuoverà completamente la macchia, ma dovrebbe attenuarla. Assicurati di usare un panno bianco asciutto e pulito. Sciacqua la macchia con acqua fredda. Non usare acqua calda che ha effetto sulle proteine. Strofina con un batticarne che dovrebbe aiutare a rimuovere le proteine. Sciacqua nuovamente e ripeti il procedimento.  Puoi anche aggiungere del sale nell'acqua e spruzzare la soluzione con un vaporizzatore. Questa soluzione è molto efficace per rimuovere le macchie di sangue fresco. Crea una soluzione a base di bicarbonato. In una ciotola, mescola insieme una parte di bicarbonato con due parti di acqua fredda. Applica la soluzione sulla macchia usando un panno pulito e lascia che agisca per 30 minuti. Usa un panno inumidito con acqua fredda per risciacquare e poi asciuga con un asciugamano asciutto per assorbire l'umidità.  Applica un detergente. In una ciotola, versa due tazze di acqua fredda con un cucchiaio di detersivo per piatti. Bagna un panno bianco in questa soluzione e strofina la macchia. Strofina delicatamente con uno spazzolino da denti e sciacqua la soluzione tamponando con un panno asciutto. Asciuga con un asciugamano.  Eiminare l'Odore di Sigaretta  Usa il procedimento appena descritto, ma applica la soluzione sull'intero materasso, strofinando una sezione per volta.  Lava spesso la biancheria. Se sei un fumatore, dovresti farlo più spesso del normale, perché eviteresti che l'odore penetri a fondo diventando stagnante. Spruzza un prodotto per eliminare gli odori. Usa due lattine di Lysol spray (una per ogni lato). Lascia che si asciughi per un paio di giorni, poi usa due bottiglie di Febreze. Poi metti un coprimaterasso ipoallergenico.  Eliminare la Muffa  Fai fare al materasso un bagno di sole. Le macchie da muffa sono causate dall'umidità eccessiva. Porta il materasso all'esterno e lascialo asciugare al sole. Prova a rimuovere la muffa in eccesso strofinando e spazzando il materasso. Passa l'aspirapolvere su entrambi i lati del materasso. Quando hai finito, butta via il sacchetto e il filtro per evitare che le spore della muffa fuoriescano la prossima volta che usi l'aspirapolvere. Mescola alcool isopropilico e acqua tiepida in parti uguali. Applica la soluzione sul materasso, poi sciacqualo con acqua tiepida. Usa un disinfettante. Prodotti disinfettanti come Lysol uccidono qualsiasi tipo di spora presente sul materasso.   Macchie e Odore di Urina  Asciuga il fluido in eccesso se è possibile. Usa un detergente agli enzimi. Questo tipo di prodotto dovrebbe eliminare i cristalli di acido urico nella macchia. Spruzza la macchia e tampona la zona bagnata.  Quando la macchia si sarà asciugata, strofinaci sopra del bicarbonato. Lascia che agisca per una notte e poi rimuovilo con l'aspirapolvere. Puoi anche creare una soluzione con 200 millilitri di acqua ossigenata e 3 cucchiai di bicarbonato. Questa soluzione funziona meglio se viene vaporizzata sulla macchia.   Macchie Causate da Bibite Colorate  Usa un detergente a base di agrumi o aceto. Applica il prodotto con un panno bianco pulito, oppure spruzzalo sulla macchia. L'acido degli agrumi o dell'aceto aiuterà a rimuovere la macchia. Usa dell'alcool. Non versarlo direttamente sulla macchia, ma tampona la zona interessata con un panno pulito imbevuto di alcool. Chiedi informazioni al produttore del materasso oppure in tintoria. Sapranno darti indicazioni importanti per rimuovere le macchie oppure potrebbero offrirti un servizio di lavaggio.  RICAPITOLANDO :   Quando è possibile, asciuga il liquido in eccesso. Procurati un coprimaterasso di qualità. Così eviterai che il materasso si sporchi! È più facile lavare in lavatrice un coprimaterasso anziché cercare di pulire il materasso stesso. Risparmierai un sacco di tempo. Se hai un materasso  con un coprimaterasso a prova di liquidi, ricorda che non è molto duraturo anche se è di buona qualità. Non puoi lavarlo in lavatrice insieme alle lenzuola perché potrebbe rompersi, perdendo efficacia. Invece, dovresti lavarlo a mano e fare attenzione alla presenza di buchi. Potrebbe rovinarsi in meno di due anni se non venisse usato correttamente.  Gira il materasso una volta a settimana per arieggiare entrambi i lati. In questo modo, eviterai la formazione di muffa. Bisognerebbe farlo almeno una volta al mese. Assicurati che il tuo materasso possa essere girato, perché alcuni modelli sono creati per offrirti caratteristiche diverse in base al lato scelto.  Passa l'aspirapolvere sul materasso almeno una volta al mese. In questo modo, eliminerai la polvere. Un coprimaterasso è estremamente utile per ridurre l'accumulo di polvere.  Lavare la biancheria in acqua bollente ogni settimana contribuisce ad eliminare gli acari della polvere.  Non tutti sanno che i materassi si possono lavare completamente, fodere e imbottiture in tutta la sezione. Esistono dei macchinari professionali per questo. Il sistema ad iniezione/estrazione consente di smacchiare le fodere ed estrarre tutte le impurità, gli acari e i batteri dalle imbottiture. Con una spesa minima si può evitare di buttare il materasso e di spendere grosse cifre per acquistarne di nuovi. Sui motori di ricerca potete trovare, anche nella vostra città, chi vi aiuterà lavando i vostri materassi in maniera professionale con i prezzi giusti.   Avvertenze      Assicurati che il materasso sia completamente asciutto prima di rifare il letto, altrimenti rischieresti la formazione di muffe e funghi. A volte, può essere necessario più di un giorno per far asciugare il materasso.     Ricorda che la muffa può causare problemi di salute. Se pensi che ci siano molte macchie di muffa, dovresti cambiare il materasso.     Le spore di muffa possono attaccare i polmoni e causare l'asma. Se vedi macchie di muffa, usa una spazzola o l'aspirapolvere per rimuoverle, poi lascia il materasso al sole per qualche ora. Questo procedimento dovrebbe uccidere la muffa rendendola innocua, anche se non invisibile.     Se la muffa si ripresentasse, potresti prendere un deumidificatore per ridurre l'umidità nell'aria. Gli acari della polvere preferiscono un ambiente umido, perciò un deumidificatore potrebbe essere molto utile in caso di allergie o di asma.

        Dormite poco? Attenti alla pelle !!

        Dormite poco? Attenti alla pelle !!

        #sonno #benessere #salute

        Lo scarso riposo notturno facilita la comparsa delle rughe e l'alterazione della barriera cutanea che protegge da agenti dannosi come i raggi Uv

        La pelle di chi dorme poco invecchia il doppio rispetto a quella di chi fa sonni lunghi e tranquilli. Lo scarso riposo notturno non solo facilita la comparsa di segni sul volto e rughe, ma causa l'alterazione della barriera cutanea che protegge da agenti dannosi come i raggi Uv. Si allungano inoltre i tempi di riparazione della pelle, ad esempio una scottatura ci mette di più a disinfiammarsi. Ad affermarlo sono scienziati americani del Case Medical Center in uno studio presentato all'International Investigative Dermatology Meeting ad Edimburgo.

        Lo studio ha coinvolto 60 donne di età compresa tra i 30 e i 49 anni. Dopo una valutazione della pelle e numerosi test non invasivi per osservarne le reazioni, e aver fatto una classificazione della qualità e quantità di sonno delle partecipanti, i ricercatori hanno individuato delle differenze statisticamente significative tra l'invecchiamento della pelle di chi dorme e chi no. In particolare, utilizzando lo Skin aging scoring system, (un sistema standard per valutare l'invecchiamento della pelle in base ad elasticità, rilassamento cutaneo, pigmentazione irregolare e segni) dove a maggior numero corrisponde una pelle più rovinata, è stato calcolato un punteggio di 2.2 per chi dorme la notte contro un 4.4 per le donne che nel letto passano poco tempo.
         
         
         
         
         
         
         
         
         
        Foto: Dormite poco? Attenti alla pelle !!  #sonno #benessere #salute  Lo scarso riposo notturno facilita la comparsa delle rughe e l'alterazione della barriera cutanea che protegge da agenti dannosi come i raggi Uv  La pelle di chi dorme poco invecchia il doppio rispetto a quella di chi fa sonni lunghi e tranquilli. Lo scarso riposo notturno non solo facilita la comparsa di segni sul volto e rughe, ma causa l'alterazione della barriera cutanea che protegge da agenti dannosi come i raggi Uv. Si allungano inoltre i tempi di riparazione della pelle, ad esempio una scottatura ci mette di più a disinfiammarsi. Ad affermarlo sono scienziati americani del Case Medical Center in uno studio presentato all'International Investigative Dermatology Meeting ad Edimburgo.   Lo studio ha coinvolto 60 donne di età compresa tra i 30 e i 49 anni. Dopo una valutazione della pelle e numerosi test non invasivi per osservarne le reazioni, e aver fatto una classificazione della qualità e quantità di sonno delle partecipanti, i ricercatori hanno individuato delle differenze statisticamente significative tra l'invecchiamento della pelle di chi dorme e chi no. In particolare, utilizzando lo Skin aging scoring system, (un sistema standard per valutare l'invecchiamento della pelle in base ad elasticità, rilassamento cutaneo, pigmentazione irregolare e segni) dove a maggior numero corrisponde una pelle più rovinata, è stato calcolato un punteggio di 2.2 per chi dorme la notte contro un 4.4 per le donne che nel letto passano poco tempo.

        Se non vuoi essere depresso va devi andar a dormir presto

        Se non vuoi essere depresso va devi andar a dormir presto

        #dormire #sonno #depressione

        Il Washington Post ci parla di una ricerca tedesca che ha stabilito come il cervello sviluppi disfunzioni strutturali causate dall’orario in cui si va a dormire. Questo confermerebbe il perché le persone che si svegliano tardi corrono un rischio maggiore di cadere in depressione.

        LO STUDIO - I ricercatori hanno dimostrato che il 10 per cento delle persone si sveglia presto, il 20 per cento si alza tardi mentre il resto vive nel mezzo. Ed è proprio quel 20 per cento a soffrire di problemi nel sonno, a provare stanchezza ed a consumare maggiori quantitativi di alcol e tabacco. L’insieme di queste cose fa si che le persone in questione soffrono di un jet-lag perenne. Jessica Rosenberg, professoressa all’Università di Aachen in Germania e titolare del progetto ha lavorato con i suoi colleghi sfruttando Il tensore di diffusione, un macchinario per la risonanza magnetica, con la quale hanno analizzato il cervello di 16 alauidi, volatili “mattinieri”, di 23 gufi e di 20 persone dal cronotipo differente.

        UN JET-LAG PERMANENTE - I ricercatori hanno verificato che nella materia bianca del cervello dei gufi vi è una sensibile riduzione del tessuto cerebrale con un aumento dei grassi responsabili dell’accelerazione degli impulsi nervosi nelle aree associate alla depressione. La Rosenberg ha spiegato le evidenze della ricerca: «pensiamo che ciò possa essere causato dal fatto che le persone che si svegliano tardi soffrano di una specie di jet lag permanente».
        Gli scienziati che curano l’insonnia usando il dialogo al posto dei medicinali dicono che risolvere i problemi legati al sonno raddoppia le possibilità di guarigione nei malati di depressione.

        Una serie di rapporti che sarà pubblicata nell’anno a venire conferma l’influenza della qualità del sonno negli stati depressivi. Se i dati saranno confermati, emerge infatti una stretta correlazione tra la soluzione dell’insonnia e un notevole aumento delle guarigione dei pazienti che sian affetti anche da depressione. Un dato che, a detta degli scienziati, potrebbe avere l’impatto più rilevante sulla cura della malattia dall’introduzione del Prozac.

        DORMIRE FA BENE - La depressione è la malattia mentale più diffusa, solo negli Stati Uniti colpisce circa 18 milioni di persone e la metà dei depressi ha problemi d’insonnia, di solito affrontati con la somministrazione di sonniferi.Un risultato che conferma l’idea che insonnia e depressione siano collegate a doppio filo e non che necessariamente l’insonnia sia prodotta dalla depressione.

        DUE CURE AL PREZZO DI MEZZA - Lo studio, finanziato dal National Institute of Mental Health hanno valutato la cura dell’insonnia attraverso il dialogo, una terapia abitualmente efficace e meno costosa di quella farmacologica, che però non fa parte del trattamento standard. L’87% dei pazienti seguiti dalla squadra di ricerca della Ryerson University di Toronto, che hanno visto curata la loro insonnia in quattro sedute bisettimanali, hanno visto i sintomi della depressione sparire dopo 8 settimane, sia che fossero curate con farmaci efficaci che con placebo.

        IL POTERE DELLA PAROLA - Risultati notevoli, due vote più positivi che nei casi nei quali l’insonnia è curata con i farmaci e in linea con studi già prodotti a Stanford e in altre università nordamericane. Curare la depressione curando l’insonnia con la terapia piscologica sembra quindi un’opportunità nuova e foriera di grandi vantaggi su tutta la linea, migliorando moltissimo anche l’efficacia dei farmaci antidepressivi.

        IMPARIAMO A DORMIRE - Curare l’insonnia come se non fosse una malattia o come se occorresse sforzarsi di dormire è un’idea che deve tramontare, perché la premessa per un buon sonno è quella di viverlo in maniera naturale e gratificante, non sono i troppi caffè o l’alcol che impediscono di dormire, ma i nostri pensieri, provare a metterli in ordine con il dialogo terapeutico sembra dunque la soluzione migliore, più economica e anche il modo migliore per risolvere le crisi depressive
         
         
         

         
        Foto: Se non vuoi essere depresso va devi andar a dormir presto  #dormire #sonno #depressione  Il Washington Post ci parla di una ricerca tedesca che ha stabilito come il cervello sviluppi disfunzioni strutturali causate dall’orario in cui si va a dormire. Questo confermerebbe il perché le persone che si svegliano tardi corrono un rischio maggiore di cadere in depressione.  LO STUDIO - I ricercatori hanno dimostrato che il 10 per cento delle persone si sveglia presto, il 20 per cento si alza tardi mentre il resto vive nel mezzo. Ed è proprio quel 20 per cento a soffrire di problemi nel sonno, a provare stanchezza ed a consumare maggiori quantitativi di alcol e tabacco. L’insieme di queste cose fa si che le persone in questione soffrono di un jet-lag perenne. Jessica Rosenberg, professoressa all’Università di Aachen in Germania e titolare del progetto ha lavorato con i suoi colleghi sfruttando Il tensore di diffusione, un macchinario per la risonanza magnetica, con la quale hanno analizzato il cervello di 16 alauidi, volatili “mattinieri”, di 23 gufi e di 20 persone dal cronotipo differente.  UN JET-LAG PERMANENTE - I ricercatori hanno verificato che nella materia bianca del cervello dei gufi vi è una sensibile riduzione del tessuto cerebrale con un aumento dei grassi responsabili dell’accelerazione degli impulsi nervosi nelle aree associate alla depressione. La Rosenberg ha spiegato le evidenze della ricerca: «pensiamo che ciò possa essere causato dal fatto che le persone che si svegliano tardi soffrano di una specie di jet lag permanente».  Gli scienziati che curano l’insonnia usando il dialogo al posto dei medicinali dicono che risolvere i problemi legati al sonno raddoppia le possibilità di guarigione nei malati di depressione.  Una serie di rapporti che sarà pubblicata nell’anno a venire conferma l’influenza della qualità del sonno negli stati depressivi. Se i dati saranno confermati, emerge infatti una stretta correlazione tra la soluzione dell’insonnia e un notevole aumento delle guarigione dei pazienti che sian affetti anche da depressione. Un dato che, a detta degli scienziati, potrebbe avere l’impatto più rilevante sulla cura della malattia dall’introduzione del Prozac.  DORMIRE FA BENE - La depressione è la malattia mentale più diffusa, solo negli Stati Uniti colpisce circa 18 milioni di persone e la metà dei depressi ha problemi d’insonnia, di solito affrontati con la somministrazione di sonniferi.Un risultato che conferma l’idea che insonnia e depressione siano collegate a doppio filo e non che necessariamente l’insonnia sia prodotta dalla depressione.  DUE CURE AL PREZZO DI MEZZA - Lo studio, finanziato dal National Institute of Mental Health hanno valutato la cura dell’insonnia attraverso il dialogo, una terapia abitualmente efficace e meno costosa di quella farmacologica, che però non fa parte del trattamento standard. L’87% dei pazienti seguiti dalla squadra di ricerca della Ryerson University di Toronto, che hanno visto curata la loro insonnia in quattro sedute bisettimanali, hanno visto i sintomi della depressione sparire dopo 8 settimane, sia che fossero curate con farmaci efficaci che con placebo.  IL POTERE DELLA PAROLA - Risultati notevoli, due vote più positivi che nei casi nei quali l’insonnia è curata con i farmaci e in linea con studi già prodotti a Stanford e in altre università nordamericane. Curare la depressione curando l’insonnia con la terapia piscologica sembra quindi un’opportunità nuova e foriera di grandi vantaggi su tutta la linea, migliorando moltissimo anche l’efficacia dei farmaci antidepressivi.  IMPARIAMO A DORMIRE - Curare l’insonnia come se non fosse una malattia o come se occorresse sforzarsi di dormire è un’idea che deve tramontare, perché la premessa per un buon sonno è quella di viverlo in maniera naturale e gratificante, non sono i troppi caffè o l’alcol  che impediscono di dormire, ma i nostri pensieri, provare a metterli in ordine con il dialogo terapeutico sembra dunque la soluzione migliore, più economica e anche il modo migliore per risolvere le crisi depressive.