giovedì 6 marzo 2014

Varie forme di allergia correlate al letto

Varie forme di allergia correlate al letto
#allergie #micosi #letto

Asma, Raffreddore, Congiuntivite, Eczema.Con questi disturbi si manifesta la sintomatologia allergica perenne causata dagli Acari
presenti nella polvere domestica. Gli Acari, inevitabili inquilini delle nostre abitazioni, sono praticamente invisibili ad occhio nudo
e la loro presenza è avvertita solo dai soggetti allergici.
Li possiamo trovare in quelle zone della casa dove più facilmente si può accumulare la polvere ed in particolare neimaterassi, nei cuscini, nei tappeti e nei divani.

Numerosi studi scientifi ci hanno evidenziato che la sintomatologia allergicacompare nei soggetti sensibili quando la concentrazione delle proteine allergizzanti degli acari supera il valore soglia di 100 acari per grammo di polvere.
Compito di una valida prevenzione ambientale è quello di mantenere questo valore al di sotto della soglia critica, essendo praticamente impossibile l’eliminazione completa degli acari.

Prima di tutto bisogna seguire delle corrette abitudini igieniche, come ventilare bene le camere al mattino o esporre coperte e lenzuola all’aria, cercare di tenere la temperatura di casa a circa 18-20 gradi e far sì che l’umidità relativa non salga oltre il 50%;
i pazienti allergici dovranno curare anche l’aspetto
delle loro camere riducendo per quanto possibile tende, tappeti, poltrone e quant’altro possa trattenere la polvere.

Ma tutto ciò non è sufficiente. Il paziente allergico ha bisogno di una terapia farmacologica aspecifica (spraynasali,broncodilatatori, antistaminici) e specifica (vaccino) per prevenire o ridurre i sintomi.
Una accurata indagine allergologica permetterà una prescrizione medica personalizzata per ogni paziente.

La prevenzione tuttavia non può prescindere da altri provvedimenti specifici a carico di tutto ciò che è ricettacolo di Acari.

Il materasso ed il cuscino offrono le condizioni ottimali di temperatura ed umidità per lo sviluppo degli acari domestici e rappresentano all’interno dell’abitazione la principale sorgente contaminante.

Per una efficace e completa prevenzione ambientale, cuscini e materassi devono essere avvolti con apposite fodere che impediscano l’inalazione ed il contatto da parte del soggetto allergico delle particelle allergizzanti.

Una adeguata strategia terapeutica preventiva e farmacologica permetterà sempre di annullare, o quantomeno ridurre in modo significativo, i sintomi del paziente che soffre di allergia agli Acari della polvere domestica.

Caratteristiche dei materassi e concentrazione degli acari

Da tempo si cerca di scoprire quali sono i fattori che rendono un elemento imbottito l’ideale dimora degli acari. Il problema non è stato ancora chiarito,
ma intanto sappiamo che i guanciali di piuma, che nell’opinione corrente rappresentano un ideale ricettacolo per gli acari, lo sono invece molto meno di un materiale sintetico.

Questo per dire che non si è ancora studiata con la dovuta attenzione la qualità ricettiva dello strato superficiale dei materassi.
Uno studio olandese ha accertato che la ricopertura di tessuto sintetico è più recettiva per gli acari di quella di cotone. Inoltre è pure emerso (e ancora una volta confermato)
che l’elevato livello di umidità è associato a più alte concentrazioni di acari nei materassi.

Se questo dato fosse ulteriormente dimostrato, sarebbe certo il caso di introdurre tra le istruzioni che si danno ai pazienti anche quella di preferire i materassi (ma anche probabilmente i cuscini) che hanno uno strato superficiale ricoprente fatto con i tessuti capaci di contrastare la proliferazione di batteri e acari, che favoriscono la traspirazione dell’umidità.

Allergie da micofi ti e da inalazione di origine animale

La frequenza con cui le spore fungine provocano una sensibilizzazione allergica varia notevolmente a seconda delle diverse aree geografi che.
Infatti, anche se i micofi ti (muffe) si ritrovano ubiquitariamente presenti in natura, le condizioni ottimali per la loro crescita sono rappresentate da una temperatura di 18°-32° C e da una umidità relativa superiore al 65%.

a) Miceti atmosferici, presenti sul terreno, in particolare in zone agricole, ove svolgono un ruolo importante nei processi di decomposizione di vegetali(piante, foglie, frutti, etc.) e di altri materiali organici.
Tra questi micofiti, che hanno una predominanza estivo autunnale
(giugno-ottobre), hanno maggiore rilevanza l’Alternaria (di cui sono note diverse specie) ed il Cladosporium, mentre minore importanza rivestono altri generi.

b) Miceti domestici, presenti tutto l’anno, soprattutto in ambienti umidi e poco ventilati. Sorgenti di attecchimento e di proliferazione fungina possono anche essere gli alimenti (conservati in maniera inadeguata), le carte da parati, i sistemi inquinati di condizionamento e di umidificazione
dell’aria.
I generi che rivestono maggiore importanza allergologica sonorappresentati da Aspergillus.

Tra gli allergeni di origine animale, maggiore importanza rivestono i derivati epidermici animali (forfore e peli di gatto, cane, coniglio, cavallo, etc.); in particolare per gli animali domestici, esistono differenze antigeniche in rapporton alla razza.

Dal punto di vista clinico, sono notevolmente frequenti i casi di allergopatie respiratorie da ipersensibilità ad allergeni del gatto.
Il principale allergene del gatto è stato identifi cato in un allergene salivare, che presenta una parziale cross-reattività con antigeni tratti dalla forfora del gatto e di altri felini superiori. Concentrazioni estremamente elevate di antigene del gatto si possono ritrovare in ambienti in cui vi sia la presenza di uno o più di tali animali domestici; ciò spiega l’insorgenza di manifestazioni cliniche improvvise e gravi in pazienti specifi camente sensibili, quando entrino in uno di questi ambienti.

Sono da considerare anche il ruolo delle fibre tessili di origine animale (lana, seta); ad esempio
della seta si conoscono 3 allergeni diversi, presenti rispettivamente nel baco da seta, nelle bre e nella sericina.

Le proteine delle deiezioni degli uccelli, essiccate nel fondo delle gabbie e successivamente inalate, sono responsabili di pneumopatie da ipersensibilià particolarmente riscontrate in allevatori di uccelli (pappagalli, piccioni, etc.).

Contaminazione da funghi degli effetti letterecci

Gli alti livelli di umidità nel contesto dei materassi e degli altri effetti letterecci non dipendono soltanto dall’umidità della casa, ma anche e soprattutto dal fatto che un adulto produce circa 100 litri di sudore all’anno e induce una temperatura di circa 30° C
nel suo letto con il giacervi per circa 8 ore sulle 24 della giornata. Sono le condizioni ideali di un sito di coltura per i funghi.

È stata effettuata una ricerca su 10 cuscini con imbottitura di piuma e di materiale sintetico, usati in famiglia, che avevano
un’età d’uso da un anno e mezzo a più di vent’anni.
Sui cuscini vennero effettuati degli strisci a vari livelli del contesto ed è stata anche raccolta della polvere mediante aspirazione.
Da tutti i campioni sono state fatte delle colture per verifi care la crescita di microrganismi.
I funghi che si sono sviluppati su queste ultime furono identificati con i metodi morfologici standard.

È risultato che in tutti i cuscini era presente Aspergillus fumigatus,

in sei cuscini era presente Aureobasidium pullulans ed in sei il lievito Rhodothorula mucilaginosa.
Queste le specie più comuni, oltre ad una quantità di altre specie a
distribuzione più sporadica, tra le quali A. niger e A. fl avus che non sono pato-geni.
A. fumigatus è invece un noto patogeno, con 18 allergeni
riconosciuti ed è sconcertante che una simile fonte di allergeni fi nora inosservata, fosse così a portata di mano.

Si pensa che ci si potrebbe difendere dalla fonte fungina usando una fodera di tessuto a trama particolarmente fitta.

È poi essenziale che i cuscini siano rivestiti con fodere sfoderabili e che siano lavate periodicamente, accuratamente in lavatrice ad una temperatura superiore ai 75° C.
Con un simile trattamento, la prevenzione verso acari, miceti e microrganismi è senz’altro efficace


 Foto: Varie forme di allergia correlate al letto #allergie #micosi #letto   Asma, Raffreddore, Congiuntivite, Eczema.Con questi disturbi si manifesta la sintomatologia allergica perenne causata dagli Acari  presenti nella polvere domestica. Gli Acari, inevitabili inquilini delle nostre abitazioni, sono praticamente invisibili ad occhio nudo e la loro presenza è avvertita solo dai soggetti allergici. Li possiamo trovare in quelle zone della casa dove più facilmente si può accumulare la polvere ed in particolare neimaterassi, nei cuscini, nei tappeti e nei divani.  Numerosi studi scientifi ci hanno evidenziato che la sintomatologia allergicacompare nei soggetti sensibili quando la concentrazione delle proteine allergizzanti degli acari supera il valore soglia di 100 acari per grammo di polvere. Compito di una valida prevenzione ambientale è quello di mantenere questo valore al di sotto della soglia critica, essendo praticamente impossibile l’eliminazione completa degli acari.  Prima di tutto bisogna seguire delle corrette abitudini igieniche, come ventilare bene le camere al mattino o esporre coperte e lenzuola all’aria, cercare di tenere la temperatura di casa a circa 18-20 gradi e far sì che l’umidità relativa non salga oltre il 50%; i pazienti allergici dovranno curare anche l’aspetto  delle loro camere riducendo per quanto possibile tende, tappeti, poltrone e quant’altro possa trattenere la polvere.  Ma tutto ciò non è sufficiente. Il paziente allergico ha bisogno di una terapia farmacologica aspecifica (spraynasali,broncodilatatori, antistaminici) e specifica (vaccino) per prevenire o ridurre i sintomi.  Una accurata indagine allergologica permetterà una prescrizione medica personalizzata per ogni paziente.  La prevenzione tuttavia non può prescindere da altri provvedimenti specifici a carico di tutto ciò che è ricettacolo di Acari.  Il materasso ed il cuscino offrono le condizioni ottimali di temperatura ed umidità per lo sviluppo degli acari domestici e rappresentano all’interno dell’abitazione la principale sorgente contaminante.  Per una efficace e completa prevenzione ambientale, cuscini e materassi devono essere avvolti con apposite fodere che impediscano l’inalazione ed il contatto da parte del soggetto allergico delle particelle allergizzanti.  Una adeguata strategia terapeutica preventiva e farmacologica permetterà sempre di annullare, o quantomeno ridurre in modo significativo, i sintomi del paziente che soffre di allergia agli Acari della polvere domestica.  Caratteristiche dei materassi e concentrazione degli acari  Da tempo si cerca di scoprire quali sono i fattori che rendono un elemento imbottito l’ideale dimora degli acari. Il problema non è stato ancora chiarito,  ma intanto sappiamo che i guanciali di piuma, che nell’opinione corrente rappresentano un ideale ricettacolo per gli acari, lo sono invece molto meno di un materiale sintetico.  Questo per dire che non si è ancora studiata con la dovuta attenzione la qualità ricettiva dello strato superficiale dei materassi.  Uno studio olandese ha accertato che la ricopertura di tessuto sintetico è più recettiva per gli acari di quella di cotone. Inoltre è pure emerso (e ancora una volta confermato) che l’elevato livello di umidità è associato a più alte concentrazioni di acari nei materassi.  Se questo dato fosse ulteriormente dimostrato, sarebbe certo il caso di introdurre tra le istruzioni che si danno ai pazienti anche quella di preferire i materassi (ma anche probabilmente i cuscini) che hanno uno strato superficiale ricoprente fatto con i tessuti capaci di contrastare la proliferazione di batteri e acari, che favoriscono la traspirazione dell’umidità.  Allergie da micofi ti e da inalazione di origine animale  La frequenza con cui le spore fungine provocano una sensibilizzazione allergica varia notevolmente a seconda delle diverse aree geografi che. Infatti, anche se i micofi ti (muffe) si ritrovano ubiquitariamente presenti in natura, le condizioni ottimali per la loro crescita sono rappresentate da una temperatura di 18°-32° C e da una umidità relativa superiore al 65%.  a)   Miceti atmosferici, presenti sul terreno, in particolare in zone agricole, ove svolgono un ruolo importante nei processi di decomposizione di vegetali(piante, foglie, frutti, etc.) e di altri materiali organici.  Tra questi micofiti, che hanno una predominanza estivo autunnale  (giugno-ottobre), hanno maggiore rilevanza l’Alternaria (di cui sono note diverse specie) ed il Cladosporium, mentre minore importanza rivestono altri generi.  b) Miceti domestici, presenti tutto l’anno, soprattutto in ambienti umidi e poco ventilati. Sorgenti di attecchimento e di proliferazione fungina possono anche essere gli alimenti (conservati in maniera inadeguata), le carte da parati, i sistemi inquinati di condizionamento e di umidificazione  dell’aria. I generi che rivestono maggiore importanza allergologica sonorappresentati da Aspergillus.  Tra gli allergeni di origine animale, maggiore importanza rivestono i derivati epidermici animali (forfore e peli di gatto, cane, coniglio, cavallo, etc.); in particolare per gli animali domestici, esistono differenze antigeniche in rapporton alla razza.  Dal punto di vista clinico, sono notevolmente frequenti i casi di allergopatie respiratorie da ipersensibilità ad allergeni del gatto.  Il principale allergene del gatto è stato identifi cato in un allergene salivare, che presenta una parziale cross-reattività con antigeni tratti dalla forfora del gatto e di altri felini superiori. Concentrazioni estremamente elevate di antigene del gatto si possono ritrovare in ambienti in cui vi sia la presenza di uno o più di tali animali domestici; ciò spiega l’insorgenza di manifestazioni cliniche improvvise e gravi in pazienti specifi camente sensibili, quando entrino in uno di questi ambienti.  Sono da considerare anche il ruolo delle fibre tessili di origine animale (lana, seta); ad esempio della seta si conoscono 3 allergeni diversi, presenti rispettivamente nel baco da seta, nelle  bre e nella sericina.  Le proteine delle deiezioni degli uccelli, essiccate nel fondo delle gabbie e  successivamente inalate, sono responsabili di pneumopatie da ipersensibilià particolarmente riscontrate in allevatori di uccelli (pappagalli, piccioni, etc.).  Contaminazione da funghi degli effetti letterecci  Gli alti livelli di umidità nel contesto dei materassi e degli altri effetti letterecci non dipendono soltanto dall’umidità della casa, ma anche e soprattutto dal fatto che un adulto produce circa 100 litri di sudore all’anno e induce una temperatura di circa 30° C nel suo letto con il giacervi per circa 8 ore sulle 24 della giornata. Sono le condizioni ideali di un sito di coltura per i funghi.  È stata effettuata una ricerca su 10 cuscini con imbottitura di piuma e di materiale sintetico, usati in famiglia, che avevano un’età d’uso da un anno e mezzo a più di vent’anni.  Sui cuscini vennero effettuati degli strisci a vari livelli del contesto ed è stata anche raccolta della polvere mediante aspirazione.  Da tutti i campioni sono state fatte delle colture per verifi care la crescita di microrganismi.  I funghi che si sono sviluppati su queste ultime furono identificati con i metodi morfologici standard.  È risultato che in tutti i cuscini era presente Aspergillus fumigatus,   in sei cuscini era presente Aureobasidium pullulans ed in sei il lievito Rhodothorula mucilaginosa.  Queste le specie più comuni, oltre ad una quantità di altre specie a distribuzione più sporadica, tra le quali A. niger e A. fl avus che non sono pato-geni.  A. fumigatus è invece un noto patogeno, con 18 allergeni riconosciuti ed  è sconcertante che una simile fonte di allergeni fi nora inosservata, fosse così a portata di mano.   Si pensa che ci si potrebbe difendere dalla fonte fungina usando una fodera di tessuto a trama particolarmente fitta.   È poi essenziale che i cuscini siano rivestiti con fodere sfoderabili e che siano lavate periodicamente, accuratamente in lavatrice ad una temperatura superiore ai 75° C.   Con un simile trattamento, la prevenzione verso acari, miceti e microrganismi è senz’altro efficace

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