#salute #benessere #riposo
Dedichiamo ad esso circa un terzo del nostro tempo, ma resta ancora un mistero. E' il sonno, un'attività necessaria per il mantenimento in salute dell'organismo che, pur costituendo un obbligo fisiologico che la maggior parte di noi espleta quotidianamente, resta ancora per gli scienziati un'incognita. Qual è la sua funzione? Molte le risposte, ma ciò che è chiaro è senz'altro che il sonno è tutto tranne che inutile.
In attesa di capirne di più, vediamo nella gallery come si comporta il nostro corpo mentre dormiamo. Gli scienziati dividono il sonno in 4 fasi della durata di 90 minuti ciascuna, che si ripetono, nell'arco di sonno medio di 7-8 ore a notte, circa 5 volte. E durante questo tempo - pur senza esserne coscienti - facciamo davvero molte cose: ecco quali.
Fase 1: Dalla veglia al sonno
Si tratta della fase in cui transitiamo verso il sonno vero e proprio. Riusciamo a rimanere svegli, ma inizia un processo di rilassamento dei muscoli, talvolta caratterizzato da qualche contorsione.
Un altro fenomeno che caratterizza questa fase è il rallentamento del movimento degli occhi.
Fase 2: Sonno medio
Si tratta della fase più lunga delle quattro, e pertanto di quella nella quale permaniamo di più durante la notte. In questa fase si è in un sonno leggero, caratterizzato da una respirazione profonda e da un battito cardiaco regolare.
Alcune peculiarità caratterizzano questa fase: la temperatura corporea scende e si perde il senso della posizione e di tutto ciò che ci circonda. Il cervello diminusce la sua attività, e si registrano onde cerebrali più lente, nonostante alcuni aumenti estemporanei e improvvisi.
in seguito cessano i movimenti oculari e registriamo un calo della pressione sanguigna, nonché un ulteriore rilassamento della muscolatura. Questo spiega forse i benefici cardiovascolari che si associano al sono. E' a questo punto, poi, che si riscontra la crescita e la rigenerazione dei tessuti: il nostro corpo. in parole povere, si autoripara.
Fase 3: Il sonno profondo
E' la fase del sonno profondo, caratterizzata da onde cerebrali particolarmente lente e da un vero e proprio riposo. Prosegue, a questo punto, l'attività di rigenerazione dei tessuti.
Il recupero delle energie che si attiva in questa fase è il responsabile della sensazione di riposo che si prova al risveglio. E' in questa terza fase, inoltre, che il corpo rilascia alcuni ormoni, tra cui quelli della crescita. E' la fase in cui si comincia a sognare.
In questa fase si possono infine presentare parasonnie, ovvero fenomeni come sonnambulismo, sonniloquio, bruxismo, ecc
Fase 1: Dalla veglia al sonno
Si tratta della fase in cui transitiamo verso il sonno vero e proprio. Riusciamo a rimanere svegli, ma inizia un processo di rilassamento dei muscoli, talvolta caratterizzato da qualche contorsione.
Un altro fenomeno che caratterizza questa fase è il rallentamento del movimento degli occhi.
Fase 2: Sonno medio
Si tratta della fase più lunga delle quattro, e pertanto di quella nella quale permaniamo di più durante la notte. In questa fase si è in un sonno leggero, caratterizzato da una respirazione profonda e da un battito cardiaco regolare.
Alcune peculiarità caratterizzano questa fase: la temperatura corporea scende e si perde il senso della posizione e di tutto ciò che ci circonda. Il cervello diminusce la sua attività, e si registrano onde cerebrali più lente, nonostante alcuni aumenti estemporanei e improvvisi.
In seguito cessano i movimenti oculari e registriamo un calo della pressione sanguigna, nonché un ulteriore rilassamento della muscolatura. Questo spiega forse i benefici cardiovascolari che si associano al sono. E' a questo punto, poi, che si riscontra la crescita e la rigenerazione dei tessuti: il nostro corpo. in parole povere, si autoripara.
Fase 3: Il sonno profondo
E' la fase del sonno profondo, caratterizzata da onde cerebrali particolarmente lente e da un vero e proprio riposo. Prosegue, a questo punto, l'attività di rigenerazione dei tessuti.
Il recupero delle energie che si attiva in questa fase è il responsabile della sensazione di riposo che si prova al risveglio. E' in questa terza fase, inoltre, che il corpo rilascia alcuni ormoni, tra cui quelli della crescita. E' la fase in cui si comincia a sognare.
In questa fase si possono infine presentare parasonnie, ovvero fenomeni come sonnambulismo, sonniloquio, bruxismo, ecc.
Fase REM
E' la fase in cui i sogni, iniziati già in precedenza, si fanno più vividi e forti. La prima fase REM è in genere piuttosto breve e si verifica al termine del primo ciclo di sonno - ma ciascuna sessione prende via via più spazio, giacché il sonno profondo della terza fase si accorcia col ripetersi dei cicli. Durante la fase REM il corpo è addormentato, ma il cervello sembra comportarsi come se fosse sveglio.
Gli occhi schizzano rapidamente avanti e indietro durante questa fase del sonno, che non a caso prende il nome dalla sigla inglese Rapid Eye Mouvement. La respirazione e la frequenza cardiaca diventano più irregolari. Durante la fase REM abbiamo una vera e propria paralisi del corpo, probabilmente utile ad evitare di agitarsi eccessivamente durante i sogni.

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