mercoledì 26 marzo 2014

Torna l'ora legale, domenica 30 marzo orologi avanti di un'ora

Torna l'ora legale, domenica 30 marzo orologi avanti di un'ora
#oralegale #sonno #salute #riposo

Domenica notte il passaggio dall'ora solare a quella legale. Bisognerà spostare le lancette degli orologi avanti di un'ora

In cambio di un’ora di sonno “rubata” ci verrà regalata un’ora di luce in più: un cambiamento, simile a un piccolo jet-lag, al quale il nostro organismo reagirà con insonnia, stanchezza e irritabilità. Come aiutare il nostro corpo a riprendere al più presto un ritmo sonno-veglia?

DORMICISU TI DA ALCUNI consigli che possono tornare utili per prepararsi al cambio dell’ora.

Il primo è di sfruttare proprio la luce del giorno, ormai abbondante, per regolare naturalmente la produzione di melatonina: uscite di casa e dall’ufficio e godetevi la luce il più possibile. Utile anche anticipare gradualmente l’ora in cui ci si va a coricare, e fare lo stesso per l’orario dei pasti.

Valgono sempre alcuni consigli generali: prima di andare a letto, rilassarsi con la lettura o facendo yoga (ma evitando l’esercizio fisico intenso) e seguire una routine che prepari corpo e mente alla notte. Importante trasformare la camera da letto in un’oasi di relax e tranquillità: tenerla in ordine, rimuovere le apparecchiature elettroniche, minimizzare luci e rumori, e scegliere con cura il materasso e il guanciale giusto.

Anche se spesso è un aspetto trascurato, il supporto su cui si riposa può fare la differenza fra un sonno ristoratore e una notte che ci lascia più stanchi di prima. Bisogna diffidare di materassi troppo duri o troppo morbidi, il materasso e il guanciale dovrebbero sostenere il corpo, mantenendolo in posizione naturale e consentendogli di riposare e recuperare energie dopo le attività svolte durante la giornata.

Questi supporti devono adattarsi al profilo naturale della colonna vertebrale e garantire una postura corretta, per prevenire dolori al collo e alla schiena. Eventuali disagi legati a punti di eccessiva pressione costringono invece a rigirarsi di continuo, impedendoci di avere un sonno profondo e riposante. Una questione di qualità più che di quantità, perché il numero di ore “giuste” da dormire, semplicemente, non esiste. La cosa importante è ascoltare il proprio corpo e assecondare le sue esigenze, per accompagnarlo al meglio in un periodo di cambiamento. Così potremo godere da subito di tutti i piaceri che ci regala la bella stagione.


 Foto: Torna l'ora legale, domenica 30 marzo orologi avanti di un'ora #oralegale #sonno #salute #riposo  Domenica notte il passaggio dall'ora solare a quella legale. Bisognerà spostare le lancette degli orologi avanti di un'ora  In cambio di un’ora di sonno “rubata” ci verrà regalata un’ora di luce in più: un cambiamento, simile a un piccolo jet-lag, al quale il nostro organismo reagirà con insonnia, stanchezza e irritabilità. Come aiutare il nostro corpo a riprendere al più presto un ritmo sonno-veglia?   DORMICISU TI DA ALCUNI consigli che possono tornare utili per prepararsi al cambio dell’ora.  Il primo è di sfruttare proprio la luce del giorno, ormai abbondante, per regolare naturalmente la produzione di melatonina: uscite di casa e dall’ufficio e godetevi la luce il più possibile. Utile anche anticipare gradualmente l’ora in cui ci si va a coricare, e fare lo stesso per l’orario dei pasti.  Valgono sempre alcuni consigli generali: prima di andare a letto, rilassarsi con la lettura o facendo yoga (ma evitando l’esercizio fisico intenso) e seguire una routine che prepari corpo e mente alla notte. Importante trasformare la camera da letto in un’oasi di relax e tranquillità: tenerla in ordine, rimuovere le apparecchiature elettroniche, minimizzare luci e rumori, e scegliere con cura il materasso e il guanciale giusto.  Anche se spesso è un aspetto trascurato, il supporto su cui si riposa può fare la differenza fra un sonno ristoratore e una notte che ci lascia più stanchi di prima. Bisogna diffidare di materassi troppo duri o troppo morbidi, il materasso e il guanciale dovrebbero sostenere il corpo, mantenendolo in posizione naturale e consentendogli di riposare e recuperare energie dopo le attività svolte durante la giornata.  Questi supporti devono adattarsi al profilo naturale della colonna vertebrale e garantire una postura corretta, per prevenire dolori al collo e alla schiena. Eventuali disagi legati a punti di eccessiva pressione costringono invece a rigirarsi di continuo, impedendoci di avere un sonno profondo e riposante. Una questione di qualità più che di quantità, perché il numero di ore “giuste” da dormire, semplicemente, non esiste. La cosa importante è ascoltare il proprio corpo e assecondare le sue esigenze, per accompagnarlo al meglio in un periodo di cambiamento. Così potremo godere da subito di tutti i piaceri che ci regala la bella stagione.

Nessun commento: