I TRE CONFORT DEL SANO DORMIRE
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Comfort ergonomico
Si può parlare di vero comfort ergonomico quando il materasso compensa gli effetti della gravità sulla struttura scheletrica di una persona, senza gravare su segmenti particolari della colonna vertebrale.
In poche parole, si raggiunge una situazione ergonomicamente ideale quando la colonna vertebrale è opportunamente sostenuta, tanto da mantenere la sua conformazione naturale.
Due sensazioni segnalano in maniera precisa il soddisfacimento di questa condizione: percepire l’opportuno supporto lombare e sentire che la postura del corpo assunta venga mantenuta.
Un materasso troppo rigido provoca punti di elevata pressione su alcune parti del corpo, mentre uno troppo morbido è privo delle caratteristiche di sostegno.
Quindi il materasso corretto deve:
– consentire la deformazione locale sotto il peso del corpo;
– fornire il giusto sostegno, consentendo che la colonna vertebrale mantenga la sua forma naturale, cioè le sue quattro curve rispetto all’asse anteriore-posteriore e la sua ortogonalità rispetto all’asse destra-sinistra.
La sensazione di comfort non è uguale per tutti: per le persone di taglia piccola è soprattutto una questione di strato superfi ciale del materasso; per quelle di taglia grande, il cui tronco e bacino affondano maggiormente, è avvertibile solo alle estremità degli arti superiori e inferiori.
Si deve concludere dunque che non esiste un materasso“migliore” in assoluto, perché peso e altezza sono due variabili importantissime per determinare il giusto grado di rigidità del materasso
Comfort termo-fisiologico
Ogni notte il nostro corpo emette in media circa un terzo di litro in sudore e tossine: sia la biancheria, sia il materasso possono essere attraversati da questi liquidi oppure respingerli.
Ladifferenza non è poca, perché nel secondo caso, e cioè
quando è impedita la traspirazione, permane una senszione di umidità sgradevole e ben poco salutare.
Anche la temperatura è importante. L’ideale è che sia
compresa tra i 18° e i 20°C.
A seconda del tipo o dei materiali di cui è fatto, il materasso può, dunque, offrire un duplice aiuto: favorire latraspirazione oppure aiutare a trattenere il calore.
Comfort psicologico
Di tutti i tipi di comfort è senz’altro il più difficile da definire e assecondare, perché legato alle infinite e personali abitudini: considerato il tempo che si trascorre sul materasso e le situazioni talvolta diffi cili da affrontare (pensiamo anche alle persone anziane o ammalate, o ai lungo-degenti, o a chi deve adattarsi a orari particolari)
E' scontato che le preferenze individuali finiscano per
assumere un’importanza del tutto particolare. E naturalmente è indispensabile soddisfarle per poter aiutare il corpo a distendersi e la mente a rilassarsi.
In questo caso non esistono né certezze scientifi che, né garanzie di prodotto in grado di assicurare la miglior scelta: ecco perché l’unica raccomandazione da fare è quella di provare personalmente il materasso prima di acquistarlo

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