mercoledì 14 maggio 2014

Per una casa a prova di acaro

Per una casa a prova di acaro
Allergie: come bonificare la casa dagli acari della polvere e dai pollini
#acari #allergie #igiene #salute #materasso #letto


Milioni di persone soffrono di allergie, chi in modo molto intenso, chi meno, ma in ogni caso con disagio. Tra gli agenti allergici più comuni ci sono gli acari della polvere e i pollini, entrambi elementi che, sebbene non si riesca a debellarli completamente, si possono limitare molto con una ottimale bonificadegli ambienti domestici. Pulizia intensa ed elementi d’arredo mirati sono le armi da sfoderare in caso di allergia a questi elementi.

Gli acari sono dei microorganismi invisibili all’occhio umano, che rendono allergizzanti le polveri domestiche (polvere dei tessuti, delle vernici, terriccio, peli, muffe), e si nutrono di residui organici. I loro ambienti ideali sono infatti letti, materassi, divani, cuscini, dove trovano residui di pelle, forfora e peli di cui cibarsi, ma anche le muffe ambientali. Ecco che dal punto di vista dell’arredamento, è bene evitare letti rivestiti in tessuto, i divani-letto o i letti a castello, ossia mobili con vani che creano ambienti ideali agli acari in cui annidarsi e cibarsi. Letti e divani devono avere una struttura lineare, ripulibile, spostabile, senza cassettoni o scomparti. Se in casa vi è una persona allergica alla polvere è meglio evitare tappeti, moquette, tappezzeria e tendaggi pesanti (scegliete le veneziane, oppure delle tende facilmente lavabili in tessuto sintetico). Occorre cambiare e lavare la biancheria del letto (e le federe del divano se sono sfilabili) ogni 10 giorni, mentre coperte e materassi vanno arieggiati tutti i giorni, e una volta la settimana è bene esporli al sole. Evitate piumini e cuscini ripieni di piuma. Tutta la biancheria da letto esiste anche in versione antiacaro, ossia vi sono dei tessuti appositi a maglia fitta che impediscono agli acari di penetrare: rivestite cuscini, materassi e possibilmente le coperte con questi materiali. Utilizzate sempre stracci umidi per pulire la polvere dalle superfici, perché a secco o con i piumini rischiate di sparpagliarla anziché eliminarla. Se li avete, dovrete smontare e pulire gli ‘zoccoli’ dei pavimenti, le listarelle di legno che si mettono alla base, nei quali si annidano intere famiglie di acari; se potete scegliere, evitateli o montateli in ceramica. Molto pericolose per le vie aeree sono le muffe, di cui occorre liberarsi (leggete qui come) ma soprattutto prevenire, evitando che nell’ambiente si crei troppa umidità. Attenzione a libri e peluche: i primi vanno puliti quotidianamente, i secondi dovrebbero stare chiusi in un contenitore. Pulite periodicamente la tastiera del computer.

Per quanto riguarda i pollini, la pulizia regolare deve includere anche balconi, interstizi delle porte e delle finestre. Sarebbe ideale applicare delle zanzariere anti-pollini, dotate di speciali maglie fitte. A questo aggiungete che ovviamente la finestra dovrebbe stare chiusa il più possibile durante i mesi in cui i pollini imperversano, soprattutto quando si alza il venticello primaverile. Evitate di stendere il bucato all’aperto durante la bella stagione, o rischia di impregnarsi di pollini di ogni genere: in questo periodo è meglio utilizzare una cantina o un garage per asciugare i panni, dai vestiti agli asciugamani, passando per federe e lenzuola. Infine, se avete un giardino di proprietà tenetelo sempre in ordine ed evitate di lasciar proliferare piante ed erbacce sconosciute che potrebbero portare con sé agenti allergici.


 Foto: Per una casa a prova di acaro Allergie: come bonificare la casa dagli acari della polvere e dai pollini  #acari #allergie #igiene #salute #materasso #letto    Milioni di persone soffrono di allergie, chi in modo molto intenso, chi meno, ma in ogni caso con disagio. Tra gli agenti allergici più comuni ci sono gli acari della polvere e i pollini, entrambi elementi che, sebbene non si riesca a debellarli completamente, si possono limitare molto con una ottimale bonificadegli ambienti domestici. Pulizia intensa ed elementi d’arredo mirati sono le armi da sfoderare in caso di allergia a questi elementi.  Gli acari sono dei microorganismi invisibili all’occhio umano, che rendono allergizzanti le polveri domestiche (polvere dei tessuti, delle vernici, terriccio, peli, muffe), e si nutrono di residui organici. I loro ambienti ideali sono infatti letti, materassi, divani, cuscini, dove trovano residui di pelle, forfora e peli di cui cibarsi, ma anche le muffe ambientali. Ecco che dal punto di vista dell’arredamento, è bene evitare letti rivestiti in tessuto, i divani-letto o i letti a castello, ossia mobili con vani che creano ambienti ideali agli acari in cui annidarsi e cibarsi. Letti e divani devono avere una struttura lineare, ripulibile, spostabile, senza cassettoni o scomparti. Se in casa vi è una persona allergica alla polvere è meglio evitare tappeti, moquette, tappezzeria e tendaggi pesanti (scegliete le veneziane, oppure delle tende facilmente lavabili in tessuto sintetico). Occorre cambiare e lavare la biancheria del letto (e le federe del divano se sono sfilabili) ogni 10 giorni, mentre coperte e materassi vanno arieggiati tutti i giorni, e una volta la settimana è bene esporli al sole. Evitate piumini e cuscini ripieni di piuma. Tutta la biancheria da letto esiste anche in versione antiacaro, ossia vi sono dei tessuti appositi a maglia fitta che impediscono agli acari di penetrare: rivestite cuscini, materassi e possibilmente le coperte con questi materiali. Utilizzate sempre stracci umidi per pulire la polvere dalle superfici, perché a secco o con i piumini rischiate di sparpagliarla anziché eliminarla. Se li avete, dovrete smontare e pulire gli ‘zoccoli’ dei pavimenti, le listarelle di legno che si mettono alla base, nei quali si annidano intere famiglie di acari; se potete scegliere, evitateli o montateli in ceramica. Molto pericolose per le vie aeree sono le muffe, di cui occorre liberarsi (leggete qui come) ma soprattutto prevenire, evitando che nell’ambiente si crei troppa umidità. Attenzione a libri e peluche: i primi vanno puliti quotidianamente, i secondi dovrebbero stare chiusi in un contenitore. Pulite periodicamente la tastiera del computer.  Per quanto riguarda i pollini, la pulizia regolare deve includere anche balconi, interstizi delle porte e delle finestre. Sarebbe ideale applicare delle zanzariere anti-pollini, dotate di speciali maglie fitte. A questo aggiungete che ovviamente la finestra dovrebbe stare chiusa il più possibile durante i mesi in cui i pollini imperversano, soprattutto quando si alza il venticello primaverile. Evitate di stendere il bucato all’aperto durante la bella stagione, o rischia di impregnarsi di pollini di ogni genere: in questo periodo è meglio utilizzare una cantina o un garage per asciugare i panni, dai vestiti agli asciugamani, passando per federe e lenzuola. Infine, se avete un giardino di proprietà tenetelo sempre in ordine ed evitate di lasciar proliferare piante ed erbacce sconosciute che potrebbero portare con sé agenti allergici.

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