mercoledì 1 ottobre 2014

Come Scegliere il Materasso: Resilienza ed Ergonomia

Come Scegliere il Materasso: Resilienza ed Ergonomia
#materasso #sonno #riposo #lattice #memoryoam #resilienza #ergonomia

Che tu stia comprando casa o debba solo sostituire il materasso, con molta probabilità ti starai chiedendo quali siano le caratteristiche del materasso ideale e come sceglierne uno che sia il più possibile comodo, che abbia le dimensioni giuste, che sia resistente all’usura del tempo e magari che abbia anche un buon rapporto qualità prezzo.

Inutile girarci intorno, le domande più frequenti sulla scelta del materasso nei forum sull’arredamento o su quelli generici riguardano i prezzi, le misure e i materiali con cui sono realizzati. Quello che si dice meno spesso è che nonostante le preoccupazioni di molti sulla scelta del materasso siano quelle sopraccitate, la scelta del materasso è personale e dipende non solo dalle necessità, ma anche dal carattere (e dalle caratteristiche) di ciascuno.

I prezzi dei materassi in commercio oscillano dai 130 ai 2.500 euro, ma un materasso costoso non è necessariamente il migliore per un semplice motivo, il materasso migliore non esiste! Ecco perché noi di DORMICISU abbiamo deciso di accompagnarti nella scelta del tuo materasso ideale, fornendoti tutte le informazioni sui diversi tipi di materiali in base alle due caratteristiche che contraddistinguono i materassi moderni: la resilienza e l’ergonomia.

I materassi si dividono in due grandi tipologie, quelli a molle, e quelli realizzati con schiume naturali o sintetiche. Vediamoli nel dettaglio:

Materassi in lattice e memory

Entrambi i materiali vengono prodotti come schiume, mescolando lattice naturale o sintetico, oppure altri polimeri brevettati insieme all’acqua, ottenendo diversi effetti in termini di resilienza ed ergonomia.

Resilienza del materasso

La definizione di resilienza riguarda sia la capacità psichica (legata al comportamento) o fisica (rispetto a un materiale inorganico), di adattarsi ai fenomeni esterni. Una persona resiliente si adatta alle avversità, come un materasso memory si adatta e prende la forma esatta del corpo di chi lo utilizza. Il paragone fa sorridere, ma in effetti il concetto di resilienza viene usato tanto dagli psicologi quanto dai produttori di materassi. Rispetto al materasso quindi, la resilienza è la misura della sua elasticità.

Ergonomia del materasso

I materassi a molle degli anni ‘70, si usuravano nel tempo creando il classico avvallamento al centro, non proprio comodissimo, per cui più che “appoggiarsi” sul letto, si aveva la sensazione di sprofondare.

In genere i materassi in lattice e memory sono più morbidi rispetto a quelli a molle e presentano rispetto a questi ultimi una tendenza minore a creare dislivelli stabili nel tempo.

La definizione di ergonomia è: scienza che studia l’interazione fisica tra individui e tecnologie. In sostanza, la tecnologia “materasso” si è evoluta per fornire agli individui le condizioni d’uso migliori in termini di utilizzo, approccio e genericamente comodità.

Differenza tra materasso memory e materasso in lattice

Sono entrambi materassi che accolgono maggiormente il loro ospite, quindi sono anche mediamente più caldi rispetto ai materassi a molle. Sono entrambi ergonomici, nel senso che tendono a prendere la forma del corpo di chi li usa. La differenza tra i due tipi di materassi è nel grado di resilienza. Il materasso in lattice è più resiliente di quello in memory, vale a dire che reagisce in tempi minori ritornando immediatamente alla sua forma originale nel momento in cui chi usa il letto cambia posizione (o si alza). Il materasso in memory invece, come tutti i materassi in schiume evolute, tende a mantenere la forma che ha acquisito anche quando si cambia posizione proprio in virtù del materiale con cui è costruito, che tende a mantenere l’impronta del corpo, creando le migliori condizioni per accoglierlo.

Per questo motivo suggeriamo a chi cambia spesso posizione durante il sonno, di scegliere un materasso in lattice, mentire il memory sarà più indicato per chi tende a dormire sempre nella stessa posizione.

Attenzione: il materasso in memory non prende la forma del corpo solo in virtù del peso ma anche in funzione del calore corporeo, ecco perché quando ne provi uno in negozio non prende subito la forma. Devi restarci sopra per qualche minuto.

Come detto in precedenza, la tecnologia del materasso a molle è vecchia di quasi un secolo, ma si è enormemente evoluta, tanto che oggi si sviluppano materassi singoli con 700 o 900 micromolle insacchettate, e matrimoniali che ne montano 1.600 o 3.000. Una struttura simile consente di distribuire il peso alla perfezione e di avere un materasso con una portanza tale da sostenere anche persone sovrappeso o addirittura con problemi di obesità, pur mantenendo la stessa morbidezza di un materasso in lattice, ma senza deformarsi a causa delle sollecitazioni. I materassi a molle indipendenti, come tutti i materassi, finché funzionano bene hanno un’elevatissima resilienza, quindi quella reattività al movimento che regala la sensazione di rigidità e freschezza, oltre ad un’estrema elasticità. Un buon materasso a molle nelle condizioni di stasi è rigido, ma rivela la sua morbidezza appena ci si muove. Tra quelli a molle tradizionali, i materassi ortopedici continuano in ogni caso ad essere i più ricercati e i più venduti per il tipo di riposo e la decompressione che consentono alla colonna vertebrale.

Duro o morbido? Accogliente o fresco?

Qui si entra ancora di più nella sfera personale. La scelta del materasso dipende spesso più dal carattere delle persone che da necessità ortopediche. Alcune persone amano sentirsi accolte dal loro letto, come in un nido di tepore, che registra addirittura la forma del corpo, altri invece cercano un riposo più dinamico, fresco, riposante ma reattivo al tempo stesso.

La scelta del materasso è personale. Seguire i consigli letti su un forum può essere utile per orientarsi nella scelta, ma riguardano altre persone, non te, per questo crediamo sia più utile ascoltare se stessi e scegliere il materasso che più si sposa con le caratteristiche personali e la storia di ciascuno.
Misure del materasso, gli standard e le personalizzazioni

La lunghezza standard del materasso nord europeo è di 200 cm di lunghezza per 90 cm di larghezza, ma noi italiani, mediamente meno alti dei nostri cugini teutonici o scandinavi abbiamo materassi standard da 80 cm di larghezza per 190 cm di lunghezza. 10 cm in meno dunque sia in larghezza che in altezza, per quanto riguarda il letto a una piazza. Le misure italiane per il materasso da una piazza e mezza sono di 120 cm di larghezza, mentre per il materasso matrimoniale si arriva ai 160 cm di larghezza. In tutti i casi la lunghezza rimane di 190 cm.

DORMICISU può realizzare su ordinazione materassi con misure personalizzate specie in lunghezza per le persone molto alte, quindi anche 210 o 220 cm di lunghezza in base alle necessità,

Materasso a molle rivestito in lattice

Se vuoi provare il meglio dei due mondi, puoi optare per un materasso a molle insacchettate rivestito da uno strato di memory o di lattice, in modo tale da avere le caratteristiche di bassa resilienza delle schiume di lattice o memory insieme alla reattività delle molle, per un riposo veramente personalizzato. Nelle customizzazioni consentite dal mercato è possibile richiedere diversi tipi di materassi ibridi in base alle necessità.


Il materasso a zone

I materassi di nuova generazione vengono progettati tenendo conto che in zone diverse la resistenza elastica dev’essere maggiore, mentre in certe altre minore. Ad esempio, nella zona delle spalle e del bacino, il materasso deve cedere di più, mentre sui lati è opportuno che il letto sia più rigido, quindi opponga una resistenza maggiore. In questo modo si ottengono le proporzioni giuste per un riposo perfetto!

Poi ci sono gli irriducibili, che amano riposare sulle tavole di legno.

Per loro certo, i nostri consigli non sono necessari…

 Foto: Come Scegliere il Materasso: Resilienza ed Ergonomia #materasso #sonno #riposo #lattice #memoryoam #resilienza #ergonomia  Che tu stia comprando casa o debba solo sostituire il materasso, con molta probabilità ti starai chiedendo quali siano le caratteristiche del materasso ideale e come sceglierne uno che sia il più possibile comodo, che abbia le dimensioni giuste, che sia resistente all’usura del tempo e magari che abbia anche un buon rapporto qualità prezzo.  Inutile girarci intorno, le domande più frequenti sulla scelta del materasso nei forum sull’arredamento o su quelli generici riguardano i prezzi, le misure e i materiali con cui sono realizzati. Quello che si dice meno spesso è che nonostante le preoccupazioni di molti sulla scelta del materasso siano quelle sopraccitate, la scelta del materasso è personale e dipende non solo dalle necessità, ma anche dal carattere (e dalle caratteristiche) di ciascuno.  I prezzi dei materassi in commercio oscillano dai 130 ai 2.500 euro, ma un materasso costoso non è necessariamente il migliore per un semplice motivo, il materasso migliore non esiste! Ecco perché noi di DORMICISU  abbiamo deciso di accompagnarti nella scelta del tuo materasso ideale, fornendoti tutte le informazioni sui diversi tipi di materiali in base alle due caratteristiche che contraddistinguono i materassi moderni: la resilienza e l’ergonomia.  I materassi si dividono in due grandi tipologie, quelli a molle, e quelli realizzati con schiume naturali o sintetiche. Vediamoli nel dettaglio:  Materassi in lattice e memory  Entrambi i materiali vengono prodotti come schiume, mescolando lattice naturale o sintetico, oppure altri polimeri brevettati insieme all’acqua, ottenendo diversi effetti in termini di resilienza ed ergonomia.  Resilienza del materasso  La definizione di resilienza riguarda sia la capacità psichica (legata al comportamento) o fisica (rispetto a un materiale inorganico), di adattarsi ai fenomeni esterni. Una persona resiliente si adatta alle avversità, come un materasso memory si adatta e prende la forma esatta del corpo di chi lo utilizza. Il paragone fa sorridere, ma in effetti il concetto di resilienza viene usato tanto dagli psicologi quanto dai produttori di materassi. Rispetto al materasso quindi, la resilienza è la misura della sua elasticità.  Ergonomia del materasso  I materassi a molle degli anni ‘70, si usuravano nel tempo creando il classico avvallamento al centro, non proprio comodissimo, per cui più che “appoggiarsi” sul letto, si aveva la sensazione di sprofondare.  In genere i materassi in lattice e memory sono più morbidi rispetto a quelli a molle e presentano rispetto a questi ultimi una tendenza minore a creare dislivelli stabili nel tempo.  La definizione di ergonomia è: scienza che studia l’interazione fisica tra individui e tecnologie. In sostanza, la tecnologia “materasso” si è evoluta per fornire agli individui le condizioni d’uso migliori in termini di utilizzo, approccio e genericamente comodità.  Differenza tra materasso memory e materasso in lattice  Sono entrambi materassi che accolgono maggiormente il loro ospite, quindi sono anche mediamente più caldi rispetto ai materassi a molle. Sono entrambi ergonomici, nel senso che tendono a prendere la forma del corpo di chi li usa. La differenza tra i due tipi di materassi è nel grado di resilienza. Il materasso in lattice è più resiliente di quello in memory, vale a dire che reagisce in tempi minori ritornando immediatamente alla sua forma originale nel momento in cui chi usa il letto cambia posizione (o si alza). Il materasso in memory invece, come tutti i materassi in schiume evolute, tende a mantenere la forma che ha acquisito anche quando si cambia posizione proprio in virtù del materiale con cui è costruito, che tende a mantenere l’impronta del corpo, creando le migliori condizioni per accoglierlo.  Per questo motivo suggeriamo a chi cambia spesso posizione durante il sonno, di scegliere un materasso in lattice, mentire il memory sarà più indicato per chi tende a dormire sempre nella stessa posizione.  Attenzione: il materasso in memory non prende la forma del corpo solo in virtù del peso ma anche in funzione del calore corporeo, ecco perché quando ne provi uno in negozio non prende subito la forma. Devi restarci sopra per qualche minuto.  Come detto in precedenza, la tecnologia del materasso a molle è vecchia di quasi un secolo, ma si è enormemente evoluta, tanto che oggi si sviluppano materassi singoli con 700 o 900 micromolle insacchettate, e matrimoniali che ne montano 1.600 o 3.000. Una struttura simile consente di distribuire il peso alla perfezione e di avere un materasso con una portanza tale da sostenere anche persone sovrappeso o addirittura con problemi di obesità, pur mantenendo la stessa morbidezza di un materasso in lattice, ma senza deformarsi a causa delle sollecitazioni. I materassi a molle indipendenti, come tutti i materassi, finché funzionano bene hanno un’elevatissima resilienza, quindi quella reattività al movimento che regala la sensazione di rigidità e freschezza, oltre ad un’estrema elasticità. Un buon materasso a molle nelle condizioni di stasi è rigido, ma rivela la sua morbidezza appena ci si muove. Tra quelli a molle tradizionali, i materassi ortopedici continuano in ogni caso ad essere i più ricercati e i più venduti per il tipo di riposo e la decompressione che consentono alla colonna vertebrale.  Duro o morbido? Accogliente o fresco?  Qui si entra ancora di più nella sfera personale. La scelta del materasso dipende spesso più dal carattere delle persone che da necessità ortopediche. Alcune persone amano sentirsi accolte dal loro letto, come in un nido di tepore, che registra addirittura la forma del corpo, altri invece cercano un riposo più dinamico, fresco, riposante ma reattivo al tempo stesso.  La scelta del materasso è personale. Seguire i consigli letti su un forum può essere utile per orientarsi nella scelta, ma riguardano altre persone, non te, per questo crediamo sia più utile ascoltare se stessi e scegliere il materasso che più si sposa con le caratteristiche personali e la storia di ciascuno. Misure del materasso, gli standard e le personalizzazioni  La lunghezza standard del materasso nord europeo è di 200 cm di lunghezza per 90 cm di larghezza, ma noi italiani, mediamente meno alti dei nostri cugini teutonici o scandinavi abbiamo materassi standard da 80 cm di larghezza per 190 cm di lunghezza. 10 cm in meno dunque sia in larghezza che in altezza, per quanto riguarda il letto a una piazza. Le misure italiane per il materasso da una piazza e mezza sono di 120 cm di larghezza, mentre per il materasso matrimoniale si arriva ai 160 cm di larghezza. In tutti i casi la lunghezza rimane di 190 cm.  DORMICISU può  realizzare su ordinazione materassi con misure personalizzate specie in lunghezza per le persone molto alte, quindi anche 210 o 220 cm di lunghezza in base alle necessità,  Materasso a molle rivestito in lattice  Se vuoi provare il meglio dei due mondi, puoi optare per un materasso a molle insacchettate rivestito da uno strato di memory o di lattice, in modo tale da avere le caratteristiche di bassa resilienza delle schiume di lattice o memory insieme alla reattività delle molle, per un riposo veramente personalizzato. Nelle customizzazioni consentite dal mercato è possibile richiedere diversi tipi di materassi ibridi in base alle necessità.    Il materasso a zone  I materassi di nuova generazione vengono progettati tenendo conto che in zone diverse la resistenza elastica dev’essere maggiore, mentre in certe altre minore. Ad esempio, nella zona delle spalle e del bacino, il materasso deve cedere di più, mentre sui lati è opportuno che il letto sia più rigido, quindi opponga una resistenza maggiore. In questo modo si ottengono le proporzioni giuste per un riposo perfetto!  Poi ci sono gli irriducibili, che amano riposare sulle tavole di legno.  Per loro certo, i nostri consigli non sono necessari…

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