Sonno & Donna
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La vita della donna è caratterizzata da sbalzi ormonali continui e di una certa rilevanza, ma sono sicuramente tre i momenti che possono interferire con la qualità del sonno femminile:
ciclo mestruale;
gravidanza;
menopausa.
Valutiamo insieme perché questi tre fattori interferiscono anche con il sonno:
durante il ciclo mestruale la donna è soggetta a variazioni di ben 4 ormoni (LH, FSH, estrogeni e progesterone) con oscillazioni anche della temperatura corporea; in questo periodo la donna può sperimentare una sindrome premestruale caratterizzata da irritabilità, ansia, depressione, sbalzi d’umore, alterazioni dell’appetito, aumento ponderale, astenia e disturbi del sonno (difficoltà ad addormentarsi, difficoltà a mantenere il sonno, ipersonnia, risvegli notturni, brutti sogni e difficoltà di risveglio al mattino). Questa alterazione del ritmo circadiano nelle donne con sindrome premestruale è dovuta all’aumento della temperatura corporea e alla riduzione della secrezione di melatonina;
i fattori che alterano il sonno durante la gravidanza sono molteplici e sono da attribuirsi agli sbalzi ormonali, movimenti del feto, distensione vescicale, vomito e fluttuazioni della temperatura corporea. In questa fase la donna è soggetta al russamento, alla sindrome delle apnee del sonno e delle gambe senza riposo.I primi tre mesi di gestazione sono quelli più difficili da affrontare e che vedono una riduzione della qualità del sonno, con conseguente stanchezza e sonnolenza diurna, sostanzialmente durante la gravidanza il sonno della donna diventa più leggero;
la menopausa è un’altra causa dell’insonnia femminile, inoltre anche nella fase che precede la menopausa la donna è soggetta ad un’alterazione del sonno dovuta a fattori legati a questo ciclo: depressione, sbalzi d’umore, forte stress, ansia, vampate, palpitazioni, aumento del peso corporeo, secchezza ed irritazione vaginale oltre che disturbi urinari.
I disturbi del sonno più riscontrati nelle donne sono:
l’insonnia;
la sindrome delle gambe senza riposo (RLS);
sindrome delle apnee del sonno.
L’insonnia è il disturbo del sonno più riscontrato nelle donne (circa il 63%), i primi episodi di insonnia vengono riscontrati durante il periodo mestruale, la gravidanza e la menopausa. Un attento stile di vita ed una sana dieta alimentare sono d’aiuto in caso di insonnia, ma se il problema persiste può essere prescritto un farmaco (ipnotico) che favorisce e migliora il sonno.
La sindrome delle gambe senza riposo (RLS) è riscontrabile in circa il 18% delle donne, essa si riconosce quando si hanno movimenti involontari degli arti inferiori che disturbano il sonno ed influenzano inevitabilmente la vita di tutti i giorni, che viene disturbata da sonnolenza diurna, sbalzi d’umore, ansia e depressione oltre che condizionare il rapporto con il proprio partner.
La sindrome delle apnee ostruttive nel sonno nella donna si può presentare dopo i 50 anni d’età, a causa dell’aumento del peso corporeo dovuto alla menopausa e agli sbalzi ormonali, come la diminuzione del progesterone. Le apnee ostruttive nel sonno si riconoscono dal forte russamento, dall’interruzione della respirazione (apnea) e dalla stanchezza diurna.
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