mercoledì 9 luglio 2014

imparare a conservare il nostro materasso nel modo migliore ha una grande importanza.


imparare a conservare il nostro materasso nel modo migliore ha una grande importanza.
  #materassi #igiene

L’usura fisiologica, farà inevitabilmente il suo corso, ma possiamo allungare la sua vita, con un poco di attenzione e qualche accortezza. Vediamo assieme quali sono..…

PULIZIA DEL MATERASSO USO E MANUTENZIONE:

Partiamo dai materassi a molle. Questi tipi di materassi, purtroppo sono accumulatori di polvere. Col tempo si accumula della polvere e almeno una volta a settimana bisogna utilizzare un aspirapolvere con la bocchetta a diretto contatto con il materasso.

Ogni cambio di stagione, conviene usare della macchine idonee per effettuare una pulizia più accurata.

Sono invece da evitare prodotti chimici di ogni genere, se assorbiti dal materasso potrebbero rilasciare la sostanza nel sonno con gravi danni per la nostra salute.

Solo nel caso di macchie difficili da rimuovere, si può ricorrere a una semplice soluzione di acqua e bicarbonato.

Girare il materasso almeno ogni cambio di stagione, finché le imbottiture si assestino in maniera uniforme.

Questa accortezza di girare il materasso vale anche per i materassi in lattice. Per questo tipo di materassi, bisognerebbe alternare la posizione testa/piedi e anche il sotto/sopra dei due lati.

Per materassi memory invece, solo l’inversione testa/piedi, visto che la funzione memory è presente solo su un lato.

I materassi in lattice e quelli in memory a differenza di quelli a molle non richiedono l’impiego di un aspirapolvere per la pulizia, visto che sono sfoderabili e si può lavare il rivestimento esterno. I rivestimenti di solito sono anticaro e poi questi speciali materassi sono asettici e respingono la polvere. Anzi l’impiego di aspirapolvere potenti, come battitappeto e battimaterasso, può addirittura rovinare e usurare non solo il tessuto, ma anche il materasso.

Su questi materassi è sufficiente aprire sgusciare il materasso e fargli prendere un po’ d’aria ogni tanto.

Si sconsiglia di sedere sul bordo per svestirsi e cambiarsi, perchè concentrando il peso su una parte minima si potrebbe causare uno squilibrio della struttura.

Se il vostro materasso in lattice, è provvisto di rivestimento sfoderabile, lo stesso è lavabile. Se provvisto di telina interna, quest’ultima invece non va sfilata, in quanto è una protezione della lastra interna, infatti sfilare questa protezione significherebbe danneggiare il prodotto.

Quando si gira il materasso evitare di utilizzare le maniglie, in quanto le stesse hanno solo funzione estetica. Utilizzandole rischiate di danneggiare il materasso.

L’UMIDITA’

Tutti i tipi di materassi temono l’Umidità. Essa non è dannosa solo per la nostra salute, ma anche per il nostro materasso che in ambienti umidi potrebbe sviluppare muffe non certo salutari per il nostro sonno.

Nei materassi a molle l’umidità non si vede, perché il materasso tende ad ammuffirsi verso l’interno (quindi non si vede a occhio nudo), mentre invece per i materassi in lattice e in memory, la muffa si forma sul guscio.

Questo è uno dei motivi per cui necessita areare la stanza. La stanza dovrebbe essere regolarmente areata in modo da consentire un maggiore ricircolo d’aria.

FONTI DI CALORE:

Capita spesso di vedere letti posizionati vicino a caloriferi, stufe o altre fonti di calore. Nulla di più sbagliato per la salute del nostro materasso che posizionato a distanza ravvicinata da fonti di calore potrebbe deformarsi perdendo le sue proprietà benefiche

LETTO A DOGHE:

E’ fuori discussione che la migliore soluzione di supporto per il materasso sia una rete a doghe. Una tavola intera e rigida non permetterà al materasso di traspirare e va per questo evitata. Come sono da sconsigliare, le reti a doghe larghe, perchè non facilitano la deumificazione del materasso, soprattutto su quelli in lattice. Anche le reti con le maglie di ferro sono da sconsigliare, perchè possono danneggiare il tessuto.

E’ anche importante che il materasso venga usato con reti con doghe listellari; è estremamente necessario usare reti con doghe oscillanti che miglioreranno l’ergonomia del prodotto.

TRASLOCHI:

Alcuni errori comuni avvengono inoltre durante i traslochi, quando il materasso (magari nuovo e acquistato in anticipo) viene conservato in luoghi umidi, esposto a intemperie o a fonti di calore, o peggio ancora non conservato in spazi adeguati e riposto magari sotto pesi che possono deformarlo. In questi casi, la cosa migliore è arrotolare il materasso e riporlo in un luogo asciutto e fresco (ovviamente questa accortezza vale solo per il lattice).

Queste sopra riportate, sono delle poche e semplici regole da seguire. Se osservate manterranno il nostro materasso in buona salute e ci faranno risparmiare anche qualche soldo, perché un materasso ben conservato dura più a lungo.


 Foto: imparare a conservare il nostro materasso nel modo migliore ha una grande importanza. #materassi #igiene   L’usura fisiologica, farà inevitabilmente il suo corso, ma possiamo allungare la sua vita, con un poco di attenzione e qualche accortezza. Vediamo assieme quali sono..…  PULIZIA DEL MATERASSO USO E MANUTENZIONE:  Partiamo dai materassi a molle. Questi tipi di materassi, purtroppo sono accumulatori di polvere. Col tempo si accumula della polvere e almeno una volta a settimana bisogna utilizzare un aspirapolvere con la bocchetta a diretto contatto con il materasso.  Ogni cambio di stagione, conviene usare della macchine idonee per effettuare una pulizia più accurata.  Sono invece da evitare prodotti chimici di ogni genere, se assorbiti dal materasso potrebbero rilasciare la sostanza nel sonno con gravi danni per la nostra salute.  Solo nel caso di macchie difficili da rimuovere, si può ricorrere a una semplice soluzione di acqua e bicarbonato.  Girare il materasso almeno ogni cambio di stagione, finché le imbottiture si assestino in maniera uniforme.  Questa accortezza di girare il materasso vale anche per i materassi in lattice. Per questo tipo di materassi, bisognerebbe alternare la posizione testa/piedi e anche il sotto/sopra dei due lati.  Per materassi memory invece, solo l’inversione testa/piedi, visto che la funzione memory è presente solo su un lato.  I materassi in lattice e quelli in memory a differenza di quelli a molle non richiedono l’impiego di un aspirapolvere per la pulizia, visto che sono sfoderabili e si può lavare il rivestimento esterno. I rivestimenti di solito sono anticaro e poi questi speciali materassi sono asettici e respingono la polvere. Anzi l’impiego di aspirapolvere potenti, come battitappeto e battimaterasso,  può addirittura rovinare e usurare non solo il tessuto, ma anche il materasso.  Su questi materassi è sufficiente aprire sgusciare il materasso e fargli prendere un po’ d’aria ogni tanto.  Si sconsiglia di sedere sul bordo per svestirsi e cambiarsi, perchè concentrando il peso su una parte minima si potrebbe causare uno squilibrio della struttura.  Se il vostro materasso in lattice, è provvisto di rivestimento sfoderabile, lo stesso è lavabile. Se provvisto di telina interna, quest’ultima invece non va sfilata, in quanto è una protezione della lastra interna, infatti sfilare questa protezione significherebbe danneggiare il prodotto.  Quando si gira il materasso evitare di utilizzare le maniglie, in quanto le stesse hanno solo funzione estetica. Utilizzandole rischiate di danneggiare il materasso.  L’UMIDITA’  Tutti i tipi di materassi temono l’Umidità. Essa non è dannosa solo per la nostra salute, ma anche per il nostro materasso che in ambienti umidi potrebbe sviluppare muffe non certo salutari per il nostro sonno.  Nei materassi a molle l’umidità non si vede, perché il materasso tende ad ammuffirsi verso l’interno (quindi non si vede a occhio nudo), mentre invece per i materassi in lattice e in memory, la muffa si forma sul guscio.  Questo è uno dei motivi per cui necessita areare la stanza. La stanza dovrebbe essere regolarmente areata in modo da consentire un maggiore ricircolo d’aria.  FONTI DI CALORE:  Capita spesso di vedere letti posizionati vicino a caloriferi, stufe o altre fonti di calore. Nulla di più sbagliato per la salute del nostro materasso che posizionato a distanza ravvicinata da fonti di calore potrebbe deformarsi perdendo le sue proprietà benefiche  LETTO A DOGHE:  E’ fuori discussione che la migliore soluzione di supporto per il materasso sia una rete a doghe. Una tavola intera e rigida non permetterà al materasso di traspirare e va per questo evitata. Come sono da sconsigliare, le reti a doghe larghe, perchè non facilitano la deumificazione del materasso, soprattutto su quelli in lattice. Anche le reti con le maglie di ferro sono da sconsigliare, perchè possono danneggiare il tessuto.  E’ anche importante che il materasso venga usato con reti con doghe listellari; è estremamente necessario usare reti con doghe oscillanti che miglioreranno l’ergonomia del prodotto.  TRASLOCHI:  Alcuni errori comuni avvengono inoltre durante i traslochi, quando il materasso (magari nuovo e acquistato in anticipo) viene conservato in luoghi umidi, esposto a intemperie o a fonti di calore, o peggio ancora non conservato in spazi adeguati e riposto magari sotto pesi che possono deformarlo. In questi casi, la cosa migliore è arrotolare il materasso e riporlo in un luogo asciutto e fresco (ovviamente questa accortezza vale solo per il lattice).  Queste sopra riportate, sono delle poche e semplici regole da seguire. Se osservate manterranno il nostro materasso in buona salute e ci faranno risparmiare anche qualche soldo, perché un materasso ben conservato dura più a lungo.

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